Bhagavad Gita Capitolo 10 Verso 18
L’opulenza Dell’Assoluto

Bhagavad Gita 10.19 in sanscrito
sri-bhagavan uvaca
hanta te kathayisyami
divya hy atma-vibhutayah
pradhanyatah kuru-srestha
nasty anto vistarasya me
Bhagavad Gita 10.19 Mantra Audio in sanscrito
sri-bhagavan uvaca: Dio, la Persona Suprema, disse; hanta: sì; te: a te; kathayisyami: parlerò; divyah: divine; hi: certamente; atma-vibhutayah: opulenze personali; pradhanyatah: che sono essenziali; kuru-srestha : o migliore dei Kuru; na asti: non c’è; antah: limite; vistarasya: all’estensione; me: Mia.
TRADUZIONE
La Persona Suprema disse:
Ti descriverò le Mie gloriose manifestazioni, o Arjuna, ma soltanto le più importanti, perché la Mia opulenza non ha limiti.
SPIEGAZIONE
Conoscere la grandezza e le perfezioni di Krishna è impossibile. I sensi dell’essere individuale sono imperfetti e non permettono di comprendere completamente la natura e gli atti di Krishna . Eppure i devoti cercano di conoscere Krishna ; ma la loro intenzione non è quella di arrivare a capirLo perfettamente a un certo stadio del loro avanzamento spirituale, essi desiderano solo gustare le descrizioni di tutto ciò che Lo riguarda, descrizioni che hanno per loro il sapore del nettare.
Parlare delle perfezioni di Krishna e delle Sue diverse energie riempie i puri devoti, di una gioia spirituale incomparabile, perciò essi ardono sempre dal desiderio di ascoltare le descrizioni delle Sue glorie e discuterne tra loro. Krishna sa che gli esseri non possono comprendere tutta l’estensione delle Sue perfezioni, perciò decide di descrivere solo le principali manifestazioni delle Sue energie.
La parola pradhanyatah, “principali”, mette in rilievo il fatto che possiamo capire solo alcuni dei principali attributi del Signore Supremo, poiché le Sue caratteristiche sono illimitate, e noi non possiamo conoscerle tutte. Il termine vibhuti si riferisce, nel contesto, alle qualità con cui Egli dirige l’intero universo. Secondo il dizionario Amara-kosa, vibhuti indica un attributo eccezionale.
L’impersonalista o il panteista non possono capire né le perfezioni eccezionali del Signore Supremo, né le manifestazioni della Sua energia divina. Le Sue energie si manifestano ovunque nel mondo materiale e spirituale, e Krishna descriverà ora quelle che l’uomo comune può percepire direttamente, e che costituiscono solo una parte infinitesimale delle Sue energie totali.
Lezione Sulla Bhagavad Gita 10.19
Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni