Bhagavad Gita Capitolo 9

La Conoscenza Più Confidenziale

Importanza particolare merita la sezione della Bhagavad Gita Capitolo 9 e dei versi da 1 a 3, dove si precisa la condizione necessaria per entrare in possesso di questa conoscenza superiore: “anasuyave”, la mancanza di invidia (verso Dio). Questa condizione preliminare, che non e’ necessaria per la pratica degli altri tipi di yoga, e’ invece, assolutamente indispensabile, per poter accedere al bhakti-yoga, altrimenti non sara’ possibile avanzare.

Poiche’ la motivazione originale per cui l’anima individuale e’ stata allontanata dalla compagnia del Signore, nel mondo spirituale, e’ proprio il fatto di aver sviluppato una certa invidia per Lui, e’ chiaro e logico, che prima di poter tornare da Lui, nel mondo spirituale, tale invidia dovra’ essere abbandonata. Dalla realizzazione di questo punto, in poi, sara’ possibile intraprendere la strada di ritorno alla nostra condizione originale, di eterna e perfetta felicita’ e conoscenza, in compagnia di Dio.

Krishna infatti, nel verso 9-1, dice ad Arjuna che, poiche’ egli non e’ invidioso di Lui, gli rivelera’ adesso la conoscenza piu’ confidenziale (il servizio devozionale).

1) Versi 1-3 :
“Anasuyave”, la mancanza di invidia e’ la chiave per aprire la porta del servizio devozionale. Solo le persone non-invidiose (di Dio) possono capire.

2) Versi 4-10 :
Posizione di Krishna in relazione al mondo materiale.

3) Versi 11-15 :
Descrizione di coloro che adorano Krishna e di coloro che non Lo adorano.

4) Versi 16-25 :
Krishna e’ comunque il supremo oggetto di adorazione (essendo presente ovunque).

5) Versi 26-34 :
Vantaggi e glorie di adorare direttamente Krishna con il bhakti-yoga.

Bhagavad Gita Capitolo 9

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