Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
I Maestri Spirituali

Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
vande gurun isa-bhaktan
isam isavatarakan
tat-prakasams ca tac-chaktih
Krishna-caitanya-samjnakam
TRADUZIONE
Offro i miei rispettosi omaggi ai maestri spirituali, ai devoti del Signore, agli avatara del Signore, alle Sue espansioni plenarie, alle Sue energie e al Signore primordiale stesso, Sri Krishna Caitanya.
Lezioni di Srila Prabhupada in italiano sulla Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
Tradotta da Tridandi Das direttamente dal libro in inglese
Tenuta a Mayapour il 25/3/1975 Parte 1
Tenuta a Mayapour il 25/3/1975 Parte 2
I Maestri Spirituali
Sri Caitanya Mahaprabhu non e’ altri che la forma combinata di Sri Radha e Krishna. Egli e’ la vita stessa di quei devoti che seguono rigidamente le orme di Srila Rupa Gosvami. Srila Rupa Gosvami e Srila Sanatana Gosvami sono i due principali seguaci di Srila Svarupa Damodara Gosvami, che fu il più intimo servitore di Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu, il Quale fu conosciuto nella Sua prima giovinezza col nome di Visvambhara.
Srila Raghunatha dasa Gosvami era un discepolo diretto di Srila Rupa Gosvami. L’autore della Caitanyacaritamrta, Srila Krishnadasa Kaviraja Gosvami, e’ discepolo diretto di Srila Rupa Gosvami e di Srila Raghunatha dasa Gosvami. Il discepolo diretto di Srila Krishnadasa Kaviraja Gosvami fu Srila Narottama dasa Thakura, che accettò Srila Visvanatha Cakravarti come suo servitore.
Srila Visvanatha Cakravarti Thakura accettò Srila Jagannatha dasa Babaji, che iniziò Srila Bhaktivinoda Thakura, il quale, a sua volta, iniziò Srila Gaurakisora dasa Babaji, il maestro spirituale di Om Visnupada Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami Maharaja, il divino maestro della nostra umile persona. Poiché apparteniamo a questa catena di maestri spirituali che discende da Sri Caitanya Mahaprabhu, questa edizione della Caitanya-caritamrta non conterrà nulla che sia stato inventato dal nostro minuscolo cervello, ma solo gli avanzi del cibo gustato in origine dal Signore stesso.
Ciatanya Ciaritamrta Capitolo 1 Verso 1
Il Signore, Sri Caitanya Mahaprabhu, non appartiene al livello materiale delle tre influenze della natura. Egli appartiene al livello trascendentale, che e’ al di là della portata dei sensi imperfetti di un essere individuale. Anche se fosse lo studioso più dotto, un materialista non potrà mai avvicinarsi al livello trascendentale senza sottomettersi al suono trascendentale in modo ricettivo, perché solo in questo modo e’ possibile realizzare il messaggio di Sri Caitanya Mahaprabhu.
Perciò, quanto sarà qui descritto non avrà nulla a che vedere con le teorie sperimentali create dalle abitudini speculative di menti inerti. L’argomento di questo libro non e’ dunque un’elaborazione della mente, ma una reale esperienza spirituale che può essere realizzata soltanto accettando la linea di successione dei maestri spirituali che abbiamo appena descritto.
Qualsiasi deviazione da questa linea renderà contusa nel lettore la comprensione del mistero della Sri Caitanya-caritamrta, un’opera trascendentale destinata a essere lo studio superiore per chi ha realizzato tutte le Scritture vediche, come le Upanisad e il Vedanta e i loro commenti naturali, come lo Srimad-Bhagavatam e la Bhagavad-gita.
Questa edizione della Sri Caitanya-caritamrta e’ presentata all’esame di studiosi sinceri che siano davvero alla ricerca della Verità Assoluta. Essa non e’ l’erudizione arrogante di uno speculatore mentale, ma lo sforzo sincero di servire l’ordine di un’autorità superiore.
Servire tale autorità e’ la vita stessa, la ragione d’essere del nostro umile sforzo. Essa non si allontana neppure minimamente dalle Scritture rivelate, perciò per chi segue la linea di successione dei maestri spirituali sarà sufficiente il metodo dell’ascolto per realizzare l’essenza di questo libro. Il primo capitolo della Sri Caitanya-caritamrta inizia con quattordici versi sanscriti che descrivono la Verità Assoluta.
Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
I successivi tre versi sanscriti descrivono le principali Divinità di Vrindavana, cioe’ Sri Radha Madanamohana, Sri Radha-Govindadeva e Sri Radha-Gopinathaji. Il primo di questi quattordici versi e’ una rappresentazione simbolica della Verità Suprema, e tutto il primo capitolo e’ in realtà dedicato a questo unico verso che descrive Sri Caitanya nelle Sue sei differenti espansioni trascendentali. La prima manifestazione descritta e’ il maestro spirituale, che appare in due espansioni plenarie, chiamate il maestro spirituale iniziatore e il maestro spirituale istruttore.
Esse sono identiche perché entrambe sono manifestazioni fenomeniche della Verità Assoluta. Segue poi la descrizione dei devoti, i quali si dividono in due categorie, cioe’ i principianti e i devoti più avanzati. Seguono le manifestazioni (avatara) del Signore, che non sono differenti da Lui. Questi avatara sono distinti in tre categorie—manifestazioni della potenza del Signore, manifestazioni delle Sue qualità e manifestazioni della Sua autorità. In questo contesto si parla delle manifestazioni dirette di Sri Krishna e delle Sue manifestazioni per i divertimenti trascendentali.
In un secondo tempo sono prese in considerazione le potenze del Signore, di cui vengono descritte le tre principali manifestazioni: le compagne nel regno di Dio (Vaikuntha), le regine di Dvarakadhama e, più elevate di tutte, le ragazze di Vrajadhama. In fine, c’e’ il Signore Supremo stesso, la fonte originaria di tutte queste manifestazioni. Il Signore, Sri Krishna, e le Sue espansioni plenarie appartengono alla medesima categoria del Signore, la fonte dell’energia, la Verità Assoluta, mentre i Suoi devoti, i Suoi eterni compagni, sono Sue energie.
Caitanya Caritamrta Capitolo 1 Verso 1
Fondamentalmente l’energia e la sua fonte sono un’unica cosa, ma poiché le loro funzioni sono differentemente manifestate, esse sono simultaneamente differenti. Così, la Verità Assoluta Si manifesta nella diversità nell’ambito di un’unità. Questa verità filosofica, che concorda con i Vedanta-sutra, e’ detta acintya-bhedabheda-tattva, ossia la concezione della simultanea unità e differenza. Nell’ultima parte del capitolo sono descritte le posizioni trascendentali di Sri Caitanya Mahaprabhu e di Sri Nityananda Prabhu sulla base di questi concetti teistici.