Meditazione e realizzazione

Meditazione e realizzazione

Può la meditazione risolvere i problemi di tutti i giorni? C’è vita dopo la morte? Possono le droghe aiutarci a realizzarci? Nel corso di una visita in Sud Africa nel 1976 Srila Prabhupada rispose a queste e ad altre domande rivoltegli dal giornalista Bill Faill del Durban Natal Mercury.

Srila Prabhupada: Krsna è uno dei nomi di Dio e significa “completamente affascinante”. Se non si è completamente affascinanti non si può essere Dio. Quindi coscienza di Krsna vuol dire coscienza di Dio. Tutti noi siamo piccoli frammenti di Dio, qualitativamente uguali a Lui. La nostra posizione di entità viventi è paragonabile a quella di una piccola particella d’oro messa in relazione ad una grande quantità d’oro.

Mr. Faill: Siamo qualcosa di simile a scintille nel fuoco?

Srila Prabhupada: Sì. Il fuoco e le scintille sono sempre fuoco, ma il primo è grande e le seconde sono piccole. Diversamente dalla relazione esistente tra le scintille e il fuoco, la nostra relazione con Dio è eterna, sebbene al momento attuale l’abbiamo dimenticata a causa del contatto con l’energia materiale. Stiamo fronteggiando enormi problemi solo per aver dimenticato questa relazione. Se facciamo rivivere la nostra originale coscienza di Dio, saremo felici. Questa è l’essenza della coscienza di Krsna. È il metodo migliore per far rivivere la nostra originale coscienza di Dio. Ci sono diversi metodi di realizzazione, ma nell’epoca attuale, l’età di Kali, la gente è veramente caduta e ha necessità del semplice metodo della coscienza di Krsna. La gente pensa che il cosiddetto avanzamento materiale sia la soluzione ai problemi, ma non è affatto così. La vera soluzione è uscire completamente dalla condizione materiale diventando coscienti di Krsna. Poiché Dio è eterno, anche noi siamo eterni, ma poiché siamo condizionati dalla materia, pensiamo: “Sono questo corpo”e di conseguenza dobbiamo cambiare un corpo dopo l’altro. Tutto ciò è dovuto all’ignoranza, perché la verità è che noi non siamo i nostri corpi, siamo scintille spirituali, frammenti di Dio.


Mr. Faill: Allora il corpo è solo un veicolo che trasporta l’anima?

Srila Prabhupàda: Sì. È come un’automobile. Proprio come si va da un luogo all’altro in auto, così a causa della nostra mentalità distorta dalla condizione di vita materiale, cambiamo continuamente situazione cercando di essere felici. Mai niente ci renderà felici finché non torneremo alla nostra vera posizione, cioè finché non saremo coscienti di essere frammenti di Dio, non saremo in Sua compagnia e aiuteremo tutti gli esseri cooperando con Lui. La vita civilizzata si ottiene solo dopo una lunga evoluzione attraverso 8.400.000 specie viventi. Dobbiamo quindi trarne vantaggio cercando di comprendere chi è Dio, chi siamo noi e qual è la nostra relazione con Lui. Ma se buttiamo via la nostra vita come cani e gatti, andando qua e là alla ricerca della gratificazione dei sensi, avremo perso una grande opportunità. Il Movimento per la Coscienza di Krsna è stato concepito per insegnare alla gente il modo di trarre pieno vantaggio dalla forma umana tentando di comprendere Dio e la nostra relazione con Lui.

Mr. Faill: Se non riusciamo a ottenere il massimo in questa vita, avremo un’opportunità in un’altra vita?

Srila Prabhupàda: Sì. Sulla base dei desideri che abbiamo al momento della morte, otterremo un altro corpo. Non è garantito, però, che si tratterà di un corpo umano. Come ho già spiegato, ci sono 8.400.000 specie di vita diverse. Si può entrare in una qualunque di queste specie a seconda della nostra condizione mentale al momento della morte. Ciò che pensiamo al momento della morte dipende dal nostro comportamento durante la vita. Fintanto che siamo sul piano della coscienza materiale, le nostre azioni sono controllate dalle tre influenze della natura: virtù, passione e ignoranza. Queste influenze sono come i tre colori di base: giallo, rosso e blu. Come il rosso, il giallo e il blu si mescolano per produrre milioni di colori diversi, così le tre influenze materiali si mescolano per produrre innumerevoli specie di vita. Per fermare il ciclo ripetitivo di nascite e morti, dobbiamo trascendere la copertura della natura materiale ed elevarci al piano della pura coscienza. Se però non conosciamo la scienza trascendentale della coscienza di Krsna, dopo la morte saremo trasferiti in un altro corpo, migliore o peggiore di quello attuale. Se abbiamo coltivato la virtù saremo elevati ai sistemi planetari superiori, dove c’è un tenore di vita migliore. Se abbiamo coltivato la passione, rimarremo in una condizione simile a quella attuale. Se abbiamo agito sotto l’influsso dell’ignoranza e abbiamo commesso atti colpevoli e violato le leggi della natura, saremo degradati alla vita animale o vegetale. In seguito dovremo evolverci per ottenere di nuovo la forma umana, un percorso che potrebbe richiedere milioni di anni. Per questa ragione un essere umano deve comportarsi responsabilmente. Deve trarre vantaggio della rara opportunità che gli offre la forma umana comprendendo la sua relazione con Dio e agendo di conseguenza. Potrà allora liberarsi dal ciclo di nascite e morti nell’ambito delle svariate forme di vita e tornare a casa, da Dio.

Mr. Faill: Pensa che la meditazione trascendentale aiuti la gente?

Siila Prabhupàda: La gente non sa che cosa sia la vera meditazione. La loro meditazione è semplicemente una farsa — un altro metodo di truffa messo a punto dai cosiddetti swàmi e yogl. Mi sta chiedendo se la meditazione aiuta la gente, ma lei sa cos’è la meditazione?

Mr. Faill: Fermare la mente tentando di sedere nel centro senza oscillare in nessun modo.

Srila Prabhupàda: E qual è il centro?

Mr. Faill: Non lo so.

Srila Prabhupàda: Tutti parlano tanto di meditazione ma nessuno sa che cosa sia veramente. Questi imbroglioni usano la parola “meditazione”, ma non conoscono il suo esatto significato. Stanno facendo una falsa propaganda.

Mr. Faill: La meditazione non è utile a fare in modo che la gente pensi in maniera corretta?

Srila Prabhupàda: No. Vera meditazione significa acquisire uno stato in cui la mente è assorta nella coscienza di Dio. Ma se non sapete chi è Dio, come potete meditare? Oltretutto in quest’epoca la mente delle persone è talmente agitata che la concentrazione è impossibile. Ho visto questa cosiddetta meditazione: la gente semplicemente dorme e russa. Purtroppo, in nome della coscienza di Dio o della “realizzazione”, molti imbroglioni propongono metodi di meditazione senza far riferimento in alcun modo alle Scritture vediche autorizzate. È solo un altro modo per sfruttare la gente.

Mr. Faill: Cosa pensa degli altri maestri come Ouspensky e Gurdjieff? In passato portarono in Occidente un messaggio simile al suo.

Srila Prabhupàda: Dovremmo studiare i particolari del loro insegnamento per sapere se si sono uniformati alle regole vediche. La coscienza di Dio è una scienza, come la scienza medica o le altre scienze. Non può essere diversa solo perché è proposta da uomini diversi. Due più due è uguale a quattro dappertutto, non è mai uguale a cinque o a tre. Questa è scienza.

Mr. Faill: Pensa che ci possano essere altre persone che hanno insegnato genuinamente il metodo della coscienza di Dio?

Srila Prabhupàda: Dovrei studiare i loro insegnamenti nei dettagli per poterlo dire. So che ci sono molti imbroglioni.

Mr. Faill: Che lo fanno solo per denaro.

Srila Prabhupàda: Sì. Non hanno un metodo autentico. Ecco perché noi presentiamo la Bhagavad-gità così com’è senza aggiungere alcuna interpretazione personale. Questo è il metodo autorizzato.

Mr. Faill: Sì, se si comincia ad abbellire le cose, inevitabilmente si arriva a cambiarle.

Srlla Prabhupàda: La coscienza di Krsna non è un nuovo metodo. È molto, molto antico e autentico. Non può essere cambiato. Non appena si tenta di cambiarlo perde la sua potenza. Questa potenza assomiglia all’elettricità. Se volete generare elettricità dovete seguire le istruzioni, predisponendo i poli negativi e positivi in modo appropriato. Non potete costruire il generatore in modo arbitrario e produrre energia. Esiste un metodo autentico per comprendere la filosofia della coscienza di Krsna dalle fonti autorizzate. Se seguiremo le loro istruzioni allora il metodo funzionerà. Purtroppo, una delle malattie più pericolose dell’uomo moderno è che ognuno desidera fare le cose a modo suo. Nessuno vuole seguire il metodo autorizzato. Perciò tutti cadono, sia spiritualmente sia materialmente.
Mr. Faill: Il Movimento per la Coscienza di Krsna sta crescendo? Srlla Prabhupàda: Sì, molto. Resterebbe sorpreso nel sapere che i nostri libri si vendono a decine di migliaia. Abbiamo circa cinquanta libri e molti librai e professori di università li apprezzano molto perché prima della loro pubblicazione non esisteva letteratura di questo tipo. È un nuovo contributo al mondo intero.

Mr. Faill: Il suo movimento sembra richiedere ai suoi seguaci di rasarsi la testa e indossare abiti color zafferano. Come può un uomo normale che vive in famiglia praticare la coscienza di Krsna?

Srlla Prabhupàda: Gli abiti color zafferano e la testa rasata non sono essenziali sebbene creino una buona predisposizione mentale. Quando un militare veste in maniera appropriata aumenta la sua energia — si sente un militare. Questo non significa che se non porta l’uniforme non possa combattere. No. La coscienza di Krsna non può essere fermata — può risvegliarsi in qualsiasi circostanza — ma alcune condizioni possono essere d’aiuto. Prescriviamo quindi di vivere in un certo modo, vestirsi in un certo modo, mangiare in un certo modo e così via. Queste cose aiutano a praticare la coscienza di Krsna, ma non sono essenziali.

Mr. Faill: Una persona può studiare la coscienza di Krsna pur vivendo la sua vita normale?

Srila Prabhupàda: Sì.

Mr. Faill: Cosa pensa delle droghe? Possono aiutare a realizzare Dio?

Srila Prabhupàda: Se le droghe potessero aiutare a realizzare Dio, sarebbero più potenti di Lui. Come possiamo accettare una cosa simile? Le droghe sono sostanze chimiche e sono materiali. Come può qualcosa di materiale aiutare a realizzare Dio, che è completamente spirituale? È impossibile. Ciò che si sperimenta con le droghe è solo una forma d’intossicazione e di allucinazione, non è realizzazione di Dio.

Mr. Faill: Pensa che i grandi mistici che si sono succeduti nelle varie epoche abbiano veramente visto la scintilla spirituale che ha menzionato prima?

Srila Prabhupàda: Che cosa intende per “mistico”?

Mr. Faill: È solo un nome che si dà alle persone che hanno sperimentato un altro livello di realtà.

Srila Prabhupàda: Noi non usiamo la parola “mistico”. La nostra realtà è la realizzazione di Dio che ha luogo quando ci eleviamo al piano spirituale. Finché abbiamo un concetto di vita basato sul corpo, capiamo solo la gratificazione dei sensi perché il corpo è fatto di sensi. Quando progrediamo e vediamo la mente come centro dell’attività dei sensi, pensiamo che la mente sia la fase finale della realizzazione. Questo è il piano mentale. Dal piano mentale possiamo elevarci al piano intellettuale e da questo al piano trascendentale. Infine possiamo elevarci al di là del piano trascendentale e arrivare al piano più maturo, il piano spirituale. Queste sono le fasi della realizzazione di Dio. In quest’epoca, però, poiché le persone sono molto cadute, gli sàstra (le Scritture) raccomandano in modo particolare che la gente si elevi direttamente al piano spirituale cantando i santi nomi di Dio:

Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare
Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama Hare Hare

Se coltiviamo questo metodo potremo realizzare subito la nostra identità spirituale e giungeremo con successo e molto rapidamente alla realizzazione di Dio.

Mr. Faill: Oggi molta gente sostiene che dobbiamo cercare la verità all’interno e non fuori, nel mondo dei sensi.

Srila Prabhupàda: Ricerca interiore significa sapere che siamo anime spirituali. Finché non comprendiamo che non siamo i corpi ma anime, la ricerca interiore è inutile. Per prima cosa occorre chiedersi: “Sono questo corpo o sono qualcosa all’interno di esso?” Purtroppo questo tema non è trattato nelle scuole o nelle università. Tutti pensano: “Sono questo corpo.” In questo paese, ad esempio, la gente pensa: “Sono sudafricano, quelli sono indù, quegli altri sono greci” e così via. La coscienza di Krsna inizia quando ci collochiamo al di sopra del concetto della vita basata sul corpo.


Mr. Faill
: Quindi rendersi conto dell’esistenza della scintilla spirituale è la prima cosa?

Srila Prabhupàda: Sì. Rendersi conto dell’esistenza dell’anima all’interno del corpo è il primo passo. Finché non si comprende questa semplice realtà non si può parlare di progresso spirituale.

Mr. Faill: È una questione di semplice comprensione intellettuale?

Srila Prabhupàda: All’inizio sì. Ci sono due fasi di conoscenza: teorica e pratica. Prima occorre imparare la scienza spirituale in teoria; successivamente, operando sul piano spirituale, si arriva al punto di realizzarla praticamente. Purtroppo oggi quasi tutti sono oscurati dal concetto di vita basato sul corpo. Questo movimento è molto importante perché può tirar fuori dall’oscurità l’uomo civilizzato. Finché si è soggetti al concetto corporeo della vita non si è migliori degli animali: “Sono un cane”, “Sono un gatto”, “Sono una mucca”. Non appena qualcuno passa, il cane abbaia pensando: “Sono un cane. Il mio compito è fare la guardia.” Se anch’io adotto la mentalità di un cane e minaccio uno straniero: “Perché sei venuto in questo paese? Perché sei entrato nella mia giurisdizione?” qual è la differenza tra me e un cane?

Mr. Faill: Nessuna. Cambiando argomento, è necessario seguire particolari abitudini alimentari per praticare la vita spirituale?

Srila Prabhupàda: Sì, il metodo è stato concepito per purificarci, e mangiare è parte di questa purificazione. C’è un proverbio che dice: “Tu sei quello che mangi”, e questo è vero. La nostra costituzione fisica e la nostra mentalità sono determinate da come e da cosa mangiamo. Per questa ragione gli sàstm stabiliscono che per diventare coscienti di Krsna occorre mangiare i resti del cibo offerto a Krsna. Se un tubercolotico mangia qualcosa e voi mangiate i suoi avanzi, sarete infettati dalla tubercolosi. Similmente, se mangiate krsna prasàda, sarete infettati dalla coscienza di Krsna. Il nostro metodo quindi è offrire prima il cibo a Krsna e poi mangiarlo. Questo ci aiuta ad avanzare nella coscienza di Krsna.

Mr. Faill: Siete tutti vegetariani?

Srila Prabhupàda: Sì, perché Krsna è vegetariano. Krsna può mangiare qualsiasi cosa perché è Dio, ma nella Bhagavad-gità (9.26) dice: “Se qualcuno Mi offre con amore e devozione una foglia, un fiore, un frutto e dell’acqua, accetterò la sua offerta.” Non dice mai: “OffriteMi carne e vino.”

Mr. Faill: Che ne pensa del tabacco?

Srila Prabhupàda: Anche il tabacco è un intossicante. Siamo già intossicati dal concetto corporeo della vita; se incrementiamo questa intossicazione, siamo perduti.

Mr. Faill: Intende dire che cose come carne, alcool e tabacco rafforzano il concetto di essere un corpo?

Srila Prabhupàda: Sì. Supponete di essere ammalati e di voler essere curati. Dovrete seguire le prescrizioni di un medico. Se vi dirà: “Non mangiare questo, mangia solo quello”, dovrete fare ciò che vi dice. Anche noi abbiamo una cura per il concetto di vita basato sul corpo: cantare Hare Krsna, ascoltare le attività di Krsna e mangiare il krsna prasàda. Questa cura è il metodo della coscienza di Krsna.


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