Lezioni di Srila Prabhupada sul
Nettare Della Devozione Prefazione Parte 27
Il Nettare Della Devozione Prefazione Parte 27
Lezioni di Srila Prabhupada
Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 27
Tenuta a Vrindavana 24.10.1972 – Parte 2
Audio Lezione di Srila Prabhupada Tradotta da Tridandi DAS direttamente dall’inglese in tempo reale.
Trascrizione dell’audio Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 27 trascritta in Italiano.
Il Nettare Della Devozione
Vrindavana 24.10.1972 – Parte 2
Bhaktin Barbara:
nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma samsthapakau
lokanam hita-karinau tri-bhuvane manyau saranyakarau
radha-krishna-padaravinda-bhajananandena mattalikau
vande-rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau
Traduzione: Offro il mio rispettoso omaggio ai sei Gosvami di Vrindavana – Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Raghunatha dasa Gosvami, Sri Raghunatha Bhatta Gosvami, Sri Jiva Gosvami e Sri Gopala Bhatta Gosvamji – che sono molti esperti a studiare attentamente tutte le scritture rivelate, allo scopo di stabilire gli eterni principi della religione a beneficio dell’umanità intera. Essi sono dunque onorati in tutti e trei mondi, e tutti possono prendere rifugio in loro perché essi servono Sri Sri Radha e Krishna assorti nel sentimento d’amore delle gopi.
Tridandi: Leggiamo dal primo volume di questo bellissimo libro che è intitolato una raccolta di lezioni di Sua Divina Grazia Abhay Charanaravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, Acarya fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.
Continuiamo a leggere una lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione prefazione parte 27, tenuta a Vrindavana il 24 Ottobre 1972
Pradyumna: “Questo tema in sostanza è la sintesi del Il Nettare Della Devozione, che ci insegna come amare Krishna in cinque differenti gustosi sentimenti trascendentali.”.
Prabhupada: Sì. L’argomento trattato dal Bhakti-rasamrta-sindhu, il principio di base è come amare Krishna in cinque rasa principali,santa-rasa, sakhya-rasa, dasya-rasa, santa-dasya-sakhya-vatsalya-madhurya.
Vai avanti.
Pradyumna: “La nostra tendenza ad amare si espande, proprio come una vibrazione di luce o di aria che si espande, ma noi non sappiamo dove andrà a finire. Il Nettare Della Devozione ci insegna la scienza di amare perfettamente ogni essere vivente attraverso il facile metodo di amare Krishna. Noi abbiamo fallito nel creare la pace e l’armonia nella società umana, anche attraverso questi grandi tentativi come le Nazioni Unite, perché non conosciamo il metodo giusto. Il metodo è molto semplice, ma bisogna comprenderlo con una mente fresca. Il Nettare Della Devozione insegna a tutti gli uomini come compiere questo semplice e naturale metodo di amare Krishna, la Suprema Personalità di Dio. Cosi, se noi impariamo come amare Krishna, allora è molto facile amare immediatamente e simultaneamente ogni entità vivente.”.
Prabhupada: Sì. Tutti nella società umana stanno cercando di stabilire l’amore nella società, ma ogni volta è un fallimento. La ragione è che stiamo sbagliando il punto centrale. Proprio come da un punto tu puoi fare un cerchio. Come si chiama quello strumento?
Pradyumna: Il Compasso.
Prabhupada: Compasso. Sì. Con il compasso, metti la parte appuntita al centro e girando puoi fare un cerchio. Cosi se io non prendo il punto centrale e questo punto io me lo faccio per conto mio, allora sicuramente il mio cerchio andrà a sovrapporsi al cerchio di un altro e questo causerà uno scontro. Ma se il centro è lo stesso, io posso disegnare un cerchio, tu puoi disegnarne un altro cerchio e nessuno di questi cerchi si sovrapporrà. Per questo dobbiamo mettere Krishna al centro. Nirbandhe krsna-sambandhe. Se noi mettiamo in relazione le nostre attività, attività sociali, attività filantropiche, attività politiche, attività religiose, qualsiasi attività, se voi mettete Krishna al centro, allora il mio cerchio, il tuo cerchio, un altro cerchio non si sovrapporranno. Ma daranno delle luci differenti, mantenendo Krishna al centro. Questo è il punto che stavamo discutendo questa mattina trattato dallo Srimad-Bhagavatam. Atah pumbhir dvija-srestha varnasrama-vibhagasah Traduzione verso completo: O miglioqjra i nati-due-volte, e stato concluso dunque che la piu alta perfezione che si possa raggiungere adempiendo i propri doveri nell’istituzione del varnasramae soddisfare il Signore, Sri Hari. [Srimad Bhagavatam 1.2.13]. Tutti stanno cercando di creare il proprio personale cerchio: politico, sociale, umanitario, filosofico, scientifico. E va bene. Ma Bhagavata dice, rendi il tuo cerchio perfetto dal punto centrale che è Krishna. Non sbagliare il tuo punto. Svanusthitasya dharmasya samsiddhir hari-tosanam [Srimad Bhagavatam 1.2.13 Già tradotto.].
Qualunque cosa tu faccia, se cerchi di soddisfare Krishna, allora il tuo cerchio sarà perfetto. Krishna deve essere sempre il centro. Rupa Gosvami dice, nirbandhe krsna-sambandhe [Brs. 1.2.255]. Krsna-sambandhe, puoi anche trattare nelle politiche. Solo in quel caso le politiche saranno perfette. Krsna-sambandhe, puoi fare il cerchio della conoscenza scientifica e allora sarà perfetto. Sempre mettendo al centro Krishna, sia la politica, la sociologia, la filosofia, la religione, qualunque cosa essa sia, sarà perfetta. Yukta-vairagyam ucyate. Anasaktasya visayan yatharham upayuñjate. Proprio come noi che stiamo usando questo microfono. Questo è un avanzamento scientifico materiale. A volte ci criticano e dicono: “Voi non siete dei materialisti. Perché usate questi apparecchi moderni? Perché volate in aereo?” In sostanza la nostra visione è che tutto è di Krishna e ogni cosa deve essere utilizzata per il servizio di Krishna. Questa è la nostra filosofia. In realtà è proprio così. Questo microfono è prodotto dall’energia di Krishna. Bhumir apo ‘nalo vayuh kham mano buddhir eva ca, prakrti bhinna me astadha Traduzione verso completo:Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza e falso ego – questi otto elementi, distinti da me, costituiscono la Mia energia materiale. [Bhagavad Gita. 7.4]. Quindi questa porzione di metallo, o la porzione di gomma, o qualsiasi porzione di questo microfono è costituita dai cinque elementi terra, acqua, fuoco, aria. E Krishna dice: “Queste sono la mia energia separata.”.
Quindi, nonostante sia l’energia separata, noi stiamo riconducendo tutto per il servizio a Krishna. Questa cosa noi non la vediamo cosi. Noi non vediamo che questa materia è separata da Krishna. Perche in realtà non è così. Quando noi vediamo la materia come separata da Krishna, quello è materialismo. Quando noi vediamo la materia come energia di Krishna, quello non è materialismo, quello è spiritualismo. Quindi è il nostro intelletto che ci può dire come possiamo utilizzare ogni cosa per servire Krishna. Nirbandhe krsna-sambandhe yukta-vairagyam ucyate [Brs. 1.2.255].
Anasaktasya visayan. Se noi utilizziamo questa stessa materia per la nostra gratificazione dei sensi, visaya, allora è materiale. Uno stesso fiore, se io lo raccolgo per la mia gratificazione dei sensi, questo fiore è materiale. Lo stesso fiore, quando io lo raccolgo per offrirlo ai piedi di loto di Krishna, questo è spirituale. Allora, come si fa a trasformare tutto da materiale a spirituale? Attraverso la coscienza. Quindi la nostra propaganda è di far sorgere la coscienza di Krishna. Nitya-siddha krsna-bhakti. Questa è la nostra propaganda. Non appena noi facciamo sorgere la coscienza e la solleviamo fino alla piattaforma di Krishna, allora diventiamo immediatamente spiritualizzati. Nirbandhe krsna-sambandhe yukta-vairagyam ucyate [Brs. 1.2.255].
Proprio come Ramananda Raya. Era il governatore di Madras, ma era uno dei devoti più intimi di Sri Caitanya. Sri Caitanya e Ramananda Raya stavano parlando insieme e Sri Ramananda Raya provava un po’ di imbarazzo, perché lui non apparteneva alla comunità dei brahmana. Era un governatore, un uomo di famiglia. Cosi stava pensando che Caitanya Mahaprabhu gli stava facendo delle domande e lui gli stava rispondendo. Questo significa che lui stava assumendo una posizione superiore a quella di Sri Caitanya e per questo provava imbarazzo. E Mentre provava questo senso di vergogna, Caitanya Mahaprabhu lo incoraggiò:
kiba vipra kiba sudra nyasi kene naya
yei krsna-tattva-vetta sei guru haya
Traduzione: Indipendentemente da ciò che si è, brahmana, sannyasi o sudra, si diventa maestri spirituali se si conosce la scienza di Krishna. [Cc. Madhya 8.128]
L’ha incoraggiato! Sri Caitanya Mahaprabhu ha insegnato al mondo intero come si può diventare una personalità elevata semplicemente imparando la scienza di Krishna, krsna-tattva-vetta. Tattva significa scienza.
Tridandi: Tattva significa scienza. Perche Tattva significa cosi com’è veramente. Questo significa scienza, le cose cosi come sono. Non cosi come uno pensa che siano. Significa verità. Quindi scienza. Conoscenza.
Prabhupada: Non importa se è un sannyasi o un grhastha o un sudra o un brahmana. Non ha alcuna importanza. Queste sono tutte designazioni che riguardano il corpo. Spiritualmente, siamo tutti uno. Panditah sama-darsinah Traduzione verso completo: Illuminati dalla vera conoscenza, gli umili saggi vedono con occhio uguale il brahmana nobile ed erudito, la mucca, l’elefante, il cane e il mangiatore di cani [intoccabile]. [Bhagavad Gita. 5.18]. Cosi, se noi ci troviamo sulla piattaforma spirituale … Sulla piattaforma spirituale significa comprendere la scienza di Krishna, il Supremo Spirito. E se noi siamo esperti nella scienza di Krishna vuol dire che avendo una tale illuminazione siamo diventati dei perfetti maestri spirituali. Non importa quale la sia vecchia designazione materiale basata sul corpo. Proprio come Haridasa Thakura, era nato in una famiglia musulmana. Sanatana Gosvami, Rupa Gosvami, anche loro furono rigettati dalla comunità dei brahmana e presero dei nomi musulmani Sakara Mallika, Dabira Khasa. Ma fu la predica di Caitanya Mahaprabhu che riunì tutte queste personalità cosi elevate. Loro erano associati di Krishna, Caitanya Mahaprabhu. Ma l’universalità del movimento di Caitanya Mahaprabhu è tale che chiunque può diventare cosciente di Krishna e chiunque può essere accettato, ovvero elevato alla posizione più elevata di gosvaminamacarya. Proprio come Haridasa Thakura fu nominato namacarya, e Sanatana Gosvami, Rupa Gosvami, nonostante fossero dei reietti per quanto riguardava la comunità brahmana, loro furono Gosvami molto elevati. I sei Gosvami. Sri-rupa sanatana bhatta-raghunatha. Ei chaya gosai yara tara mui dasa [Cc. Adi 1,36]. Cosi la nostra intera comunità Vaiava, Gaudiya Vaisnava sono tutti servitori di questi Gosvami.
Quindi non ha alcuna importanza. Anche Krishna lo conferma, mam hi partha vyapasritya ye ‘pi syuh papa-yonayah Traduzione verso completo: Coloro che si rifugiano in Me, o figlio di Pritha, anche se sono di bassa nascita – donne, vaisya[operai] – possono raggiungere la destinazione suprema. [Bhagavad Gita. 9.32]. Non importa se uno è nato in una famiglia di basso livello. Non ha alcuna importanza. Svado ‘pi sadyah savanaya kalpate [Srimad Bhagavatam 3.33.6]. Anche i mangiatori di cani. All’inizio noi non sapevamo chi fossero questi mangiatori di cani. Ora, dopo che abbiamo viaggiato sopra tutta quell’acqua, attraversando l’oceano e siamo andati in tutto il mondo, abbiamo visto così tanti mangiatori di cani. In Corea, Cina, Filippine, ci sono tanti mangiatori di cani. Cosi negli sastra è menzionato che anche i mangiatori di cani, svado. Sva significa cane e adah, uno che mangia. Svado ‘pi sadyah savanaya kalpate. Se uno viene elevato alla coscienza di Krishna, anche se è nato in una famiglia di mangiatori di cani o lui stesso è un mangiatore di cani … Chiaramente non può rimanere mangiatore di cani. Dopo essere diventato un Vaisnava, non deve rimanere un mangiatore di cani. Pero questo fatto di essere un mangiatore cani non è una squalifica.
Questo è il contributo specifico e speciale di Sri Caitanya Mahaprabhu. Nessuno è squalificato se vuole venire alla coscienza di Krishna a patto che sia seriamente intenzionato a venire su questa piattaforma. Svado ‘pi sadyah. Srila Jiva Gosvami ha commentato su questa linea, svado ‘pi sadyah, che un mangiatore di cani, dopo essere diventato un devoto, diventa immediatamente un brahma qualificato. Cosi tanto che diventa competente per diventare un sacerdote e impegnarsi nell’offerta di sacrifici. Ma Jiva Gosvami dice: anche una persona che è nata in una famiglia di brahmana, deve aspettare per diventare qualificato e poter compiere cerimoniali e sacrifici. Prima deve essere iniziato, deve essere addestrato e avanzare nell’istruzione, ci sono tante cose da fare prima di essere qualificato. Ma un mangiatore di cani, se accetta la coscienza di Krishna, immediatamente, senza aspettare nessun metodo di riformazione egli diventa competente per agire come sacerdote nel compiere sacrifici. Ma noi non dovremmo prendere vantaggio di questa cosa. In realtà noi dovremmo diventare qualificati sulla piattaforma di brahmana, un brahmana qualificato, una qualificazione vaisnava, in modo che gli altri non si possano mettere a criticare.
Tridandi: (Parte la risata di Tridandi Prabhu.). Cioè praticamente noi dobbiamo diventare qualificati come brahmana, perche altrimenti gli altri ci criticano. Il punto è questo, se uno accetta la coscienza di Krishna, immediatamente diventa più di un brahmana. È qualificato anche per fare queste cerimonie, mangala-artik e cose varie. E se uno, anche se è nato nella famiglia di mangiatori di cani diventa devoto, immediatamente è qualificato anche lui e più del brahmana.
Invece, uno che nasce già nella famiglia di brahmana, non è subito qualificato per essere brahmana. Prima deve studiare, essere addestrato, deve diventare erudito e allora può esercitare quella sua posizione. Pero specifica anche che non dobbiamo approfittare di questa cosa. Anche noi dobbiamo studiare e diventare brahmana qualificati, in modo che gli altri non ci possano criticare. Perche cosi gli altri non criticano …. Non perche veramente servano troppi ritualismi ecc.
Prabhupada: Questa è la nostra richiesta speciale. L’opportunità è li, per tutti. Questo sentiero della coscienza di Krishna è aperto a tutti. Non ha alcuna importanza da dove arrivi.
Ad esempio, la mia posizione è molto precaria. Questa mattina, un uomo è venuto a sfidarmi sul modo in cui sto convertendo questi mleccha e yavana in Vaisnava. Sì. Ma è li. È scritto negli sastra:
kirata-hunandhra-pulinda-pulkasa
abhira-sumbha yavanah khasadhayah
ye ‘nye ca papa yad-upasrayasrayah
sudhyanti tasmai prabhavtinave namah
Traduzione: Le razze Kirata, Huna, Andhra, Pulinda, Pulkasa, Abhìra, Sumbha, Yavana, Khasa e altre ugualmente dedite ad attività peccaminose possono essere purificate se prendono rifugio nei devoti del Signore, poiché il Signore possiede la potenza suprema. A Lui offro i miei più umili omaggi. [Srimad Bhagavatam 2.4.18]
Tridandi: Questisono tutti nomi di categorie di persone molto degradate.
Prabhupada: Loro diventano purificati, perche cosi è scritto, in accordo agli sastra. Sri Sanatana Gosvami dà queste direttive, tatha diksa-vidhanena dvijatvam jayate nrnam [Hari-bhakti-vilasa 2.12]. Attraverso questa dika-vidhana, iniziazione appropriata, qualunque persona può ottenere lo stadio di dvijatvam. Cosi il nostro metodo non è contro gli sastra. Yah sastra-vidhim utsrjya Traduzione verso completo: Chi invece rifiuta le ingiunzioni della Scritture per agire secondo proprio capriccio non raggiunge né la perfezione né la felicità, né la destinazione suprema. [Bhagavad Gita. 16.23]. Se noi non seguiamo più le direttive degli sastra, allora siamo in errore, certo. Ma se noi non deviamo dalle ingiunzioni degli sastra … Sadhu-sastra-guru-vakya tinete kariya aikya [Narottama dasa Thakura]. Negli sastra è menzionato. Anche il mio Guru Maharaja, me l’ha ordinato. Caitanya Mahaprabhu anche lui ha ordinato la stessa cosa. Quando Caitanya Mahaprabhu ordina che prthivite ache yata nagaradi grama, questo significa che voleva che in tutto il mondo, in ogni città, in ogni villaggio, la Sua missione doveva essere propagata. [CB Antya-khanda 4.126] E qual è la Sua missione? La sua missione è: yei krsna-tattva-vetta sei guru haya [Cc. Madhya 8.128]. Questa è la sua missione. Quindi non è che nelle nazioni occidentali uno non può diventare Vaisnava, oppure, non si può diventare guru. Non è cosi. Questo tipo di osservazione non è tollerabile dal punto di vista degli sastra. Gli sastra non dicono che è cosi. Quindi è completamente in accordo con il punto di vista degli sastra. Ed è una gloria per noi che questa gente nelle altre nazioni, al di fuori dell’India, stiano accettando questo culto della coscienza di Krishna. Ma le persone mentalmente andicappate criticano inutilmente questo metodo. Ma a noi di loro non ci importa niente.
Grazie mille. Hare Krsna.
Devoti: Jaya! Hare Krishna. [fine]
Inizio del commento di SG Tridandi Das sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 27
Tridandi: Capito chi è Prabhupada? Cosi devi predicare tu, quando vai dagli amichetti tuoi. Loro possono anche criticare, ma a noi non ci importa niente di loro.
Il punto è che se uno accetta la coscienza di Krishna, immediatamente salta di pari passo tutte le fasi che riguardano brahmana, kshatriya, vaishya e shudra. Viene tutto saltato di pari passo. Pero la persona deve essere seria e accettarla veramente. La pura coscienza di Krishna. Non bisogna mischiare la coscienza di Krishna con altre cose e fare una specie di minestrone. No. Alla coscienza di Krishna gli va tolto tutto quello che non è puro e che non riguarda il puro servizio devozionale a Krishna. Allora si che non c’è bisogno di attraversare tutte quelle fasi. Pero Prabhupada dice che noi dobbiamo comunque seguire quel comportamento in modo che gli altri cosi non possono criticarci. Per esempio a Vrindavana, quando hanno aperto il tempio a Vrindavana, siccome sapeva che avrebbero criticato, perche non c’era nessun brahmana che faceva la cerimonia per l’apertura del tempio, allora ha chiamato dei brahmana locali che hanno fatto tutti i mantra e tutte quante queste cose ritualistiche.
Ma dopo Prabhupada ha detto ai devoti: “Si, ma tutto questo non serviva. Bastava cantare HARE KRISHNA . Pero per non farli criticare abbiamo fatto in questo modo.”. Non gli ha dato nessuna importanza Prabhupada. Perche lui è convinto di questo. E perche è convinto? Perche Guru, sastra e Sadhu. La parampara lo dice. Gli sastra lo dicono. Il suo maestro spirituale lo dice. Caitanya Mahaprabhu lo dice. Quindi, non ha nessun dubbio. Prabhupada non segue la coscienza di Krishna perche è superstizioso. Lui conosce ogni singolo aspetto. È un puro devoto. Krishna nel cuore del puro devoto è presente personalmente, Krishna. Non è più Krishna nella forma del paramatma, ma proprio Krishna che suona il flauto è presente nel cuore del puro devoto. Tutto è conosciuto dal puro devoto. Krishna gli rivela tutto quello di cui ha bisogno. Quindi non ha dubbi. Non è questione di una fede dubitante. No. E questa è la stessa fede che uno deve raggiungere e la ottiene solo se pratica la coscienza di Krishna in quel modo. Senza mischiarle con altre cose.
Devoto Pawan: Accettare la coscienza di Krishna, anche quelli che fanno l’adorazione dei deva? Quelli che prima facevano adorazione dei deva posso accettarla?
Tridandi: No, loro devono smettere. Non possono continuare a fare adorazione dei deva e accettare la coscienza di Krishna.
Devoto Pawan: Anche l’adorazione dei deva è una cosa spirituale?
Tridandi: No, quella è materiale. Totalmente materiale.
Devoto Pawan: Pero se chiedi la coscienza di Krishna adorando i deva è spirituale?
Tridandi: E perche adori i deva per chiedere la coscienza di Krishna? La coscienza di Krishna i deva non te la possono dare. Non ce l’hanno neanche loro. Come fanno a dartela? Come fanno a darti quello che loro non hanno?
Devoto Pawan: Ma i deva non sono devoti di Krishna?
Tridandi: Sono materialisti. I deva sono devoti materialisti, non sono puri devoti. Non sono devoti Nishkama, sono devoti Shakama. Hanno desideri materiali. Adorano Dio perche in cambio ottengono tanti benefici. Quindi non sono puri devoti. Non basta essere devoti. Il devoto non ti da la coscienza di Krishna. Il puro devoto ti da la coscienza di Krishna. Un devoto materialista no.
Devoto Pawan: Ma loro sono amministratori di Krishna?
Tridandi: Eh si. Pero sono materialisti. Loro prendono lo stipendio per farti capire a livello materiale. Anche quando i devoti fanno servizio e prendono lo stipendio sono materialisti. Sono come i deva. Sono stipendiati. Certo che non è che ci metti il primo che viene a fare l’amministratore. Ci metti uno che è molto onesto. Pero onesto per modo di dire, perche fanno il loro lavoro solo perche vengono pagati da Krishna. Se non venissero pagati chissà che farebbero. Loro prendono la loro parte dell’offerta dei sacrifici. Quindi non sono puri devoti. Il puro devoto da tutto a Krishna. Non gli interessa niente. Non vuole niente per se, niente. Non vuole neanche la presenza di Krishna per se. Non vuole neanche che Krishna lo apprezzi, lo riconosca. Leggevamo ieri no? Come dice Radharani: “Puoi abbracciarmi, oppure calpestarmi sotto i tuoi piedi, puoi fare finta che neanche esito, puoi spezzarmi il cuore on facendoti mai vedere, ne in questa vita e neanche vita dopo vita, per sempre praticamente. Non importa.
Ma il mio amore per te continua a rimanere cosi, incondizionato.”. Questo è il sentimento del puro devoto. Solo lui gli può dare Krishna, gli altri no. Perche Krishna dice: “Io mi do al mio puro devoto, ma non mi do a nessun altro.”. Neanche se sei devoto, devi essere puro devoto. Questa idea che la coscienza di Krishna è una cosi all’acqua di rose si dice, un po’ una via di mezzo dove va bene che continui a fare la tua vita materiale, pero ci metti Krishna dentro. No. Quello non è puro devoto. Si è un aiuto che può aiutare. Diciamo che è senz’altro meglio, perche gradualmente, gradualmente, gradualmente arriverai a qual cosina. Ma chi entra in questo movimento e si arrende subito completamente, totalmente, lui è molto più elevato anche di tutti i deva è più elevato.
Devoto Pawan: Pero Krishna dice: Adorando i deva, tutto quello arriva a me.
Tridandi: Si, pero ti sei perso la prima parola che dice. La prima parola che dice è: STUPIDO. Krishna dice, stupido, tu non capisci che adorando i deva quel adorazione arriva a me. Sei stupido. Perche tu pensi che stai adorando i deva e invece non sai che quell’adorazione dei deva alla fine arriva a me. Perche passo da loro? Vieni direttamente da me. Ti sei perso quel pezzetto che è un insegnamento di Krishna che ti riprende per farti ragionare bene. Quindi tu perche la offri ai deva? Spiegami il motivo.
Devoto Pawan: Perche non sono qualificato a darla direttamente a Krishna.
Tridandi: E allora se non sei qualificato la dai ai deva e dici tieni prendila tu per Krishna?
Devoto Pawan: Il deva è come un maestro.
Tridandi: No. Non è come un maestro. Il maestro spirituale non è un deva. È la somma totale di tutti i deva. È di più di tutti i deva il maestro spirituale. Il deva della pioggia, tu gli fai adorazione perche ti manda la pioggia. Il deva della terra gli fai adorazione perche ti da i prodotti della terra. Tu adori i deva perche i deva ti danno in cambio qualche cosa. Tu non adori i deva per darlo a Krishna. Chi è il tuo maestro? Quale deva è il tuo maestro? Viene e ti da istruzioni?
Non fanno adorazione ai deva per darlo a Krishna. Fanno adorazione ai deva per prendere in cambio il risultato. Perche se fanno adorazione al deva della pioggia e quello non gli manda la pioggia, smettono di adorarlo. Chi è come un maestro? Dové il tuo maestro? Prendi iniziazione da Surya? (il deva del sole). Vediamo che ci sono tanti passatempi di Krishna. Non è che perche quello è un passatempo allora significa che quello non è vero. L’insegnamento c’è lo stesso. Indra quando ha visto che gli abitanti di Vrindavana avevano smesso di fare offerta a lui e davano retta a Krishna, a quel punto si è arrabbiato. E Krishna l’ha sconfitto non in maniera rabbiosa. Lo ha sconfitto prendendolo in giro. Ha fatto un ombrellino alzando con il suo dito la collina Govardhana. Gli ha dimostrato che lui era ben poca cosa di fronte a Krishna. Perche i deva pensano di essere chissà chi, ma di fronte a Krishna sono nulla. Quindi Indra e tutti i suoi adoratori sono rimasti castigati.
Adorazione dei deva è condannata. C’è scritto che chi adora i deva sprofonda nelle più oscure regioni dell’ignoranza. Praticamente chi adora i deva va all’inferno. Leggi bene, non prendere le scritture che si sono aggiustati i brahmana squalificati di Kali-Yuga. Se le aggiustano loro. Perche le scritture non dicono questo. Si finisce le più profonde regioni dell’ignoranza, che è la parte infernale proprio. Il maestro spirituale non è un deva, è molto di più dei deva. I deva vanno da lui e gli offrono gli omaggi. Il puro devoto ci vuole. Senza puro devoto uno non può fare nessun avanzamento spirituale. Perche Krishna non te lo può dare nessuno, se non il puro devoto.
Caitanya Mahaprabhu dice questo: Arrenditi completamente. Quindi tu segui le sue istruzioni, ti arrendi completamente a Krishna, buttando via tutto, compresa adorazione dei deva, adorazione dei politici,adorazione della nazione, della moglie, dei figli, dei sportivi, dei divi del cinema, dello sport. Butti via tutto e metti solo Krishna. Seno, no. È una cosa molto schietta e chiara.
Ci fermiamo qui, Hare Krishna
Fine commento di SG Tridandi Das.
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