Lezioni di Srila Prabhupada sul

Nettare Della Devozione Prefazione Parte 29

Il Nettare Della Devozione Prefazione Parte 29

Lezioni di Srila Prabhupada

Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 29

Tenuta a Bombay 04.01.1973 – Parte 2

Audio Lezione di Srila Prabhupada Tradotta da Tridandi DAS direttamente dall’inglese in tempo reale.

Trascrizione dell’audio Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 29 trascritta in Italiano.

Il Nettare Della Devozione

Bombay 04.01.1973 – Parte 2

Bhaktin Barbara:

nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma samsthapakau
lokanam hita-karinau tri-bhuvane manyau saranyakarau
radha-krishna-padaravinda-bhajananandena mattalikau
vande-rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau

Traduzione: Offro il mio rispettoso omaggio ai sei Gosvami di Vrindavana – Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Raghunatha dasa Gosvami, Sri Raghunatha Bhatta Gosvami, Sri Jiva Gosvami e Sri Gopala Bhatta Gosvamji – che sono molti esperti a studiare attentamente tutte le scritture rivelate, allo scopo di stabilire gli eterni principi della religione a beneficio dell’umanità intera. Essi sono dunque onorati in tutti e trei mondi, e tutti possono prendere rifugio in loro perché essi servono Sri Sri Radha e Krishna assorti nel sentimento d’amore delle gopi.

Tridandi: Leggiamo dal primo volume di questo bellissimo libro che è intitolato una raccolta di lezioni di Sua Divina Grazia Abhay Charanaravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, Acarya fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.

Continuiamo a leggere una lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione, prefazione parte 29, tenuta a Bombay 04 Gennaio 1973 – Parte 2

Prabhupada: Quindi noi abbiamo questa tendenza ad amare, ma non sappiamo come amare e dove dovrebbe essere riposta la nostra tendenza ad amare. Questo noi non lo sappiamo. Questo è Krishna. Lo stesso esempio. Proprio come se si innaffia la radice dell’albero, l’acqua viene distribuita su tutti i rami, foglie, fiori e ovunque. Se metti del cibo nello stomaco, l’energia viene distribuita in tutto il corpo. Questa è una cosa che possono capire tutti. Krishna è la radice. Aham sarvasya prabhavo [Bhagavad Gita. 10.8]. Janmady asya yatah [Srimad Bhagavatam 1.1.1]. È lui la radice. Ma noi non ci prendiamo cura della radice. Noi cerchiamo di mettere l’acqua nelle foglie. Le foglie si seccheranno e tutto il suo sforzo sarà frustrato. Ecco quello che accade.

Il cosiddetto servizio umanitario, servizio sociale, senza alcun contatto con Krishna … Proprio come annaffiare l’albero senza toccare la radice, è una fatica inutile. Allo stesso modo fate qualunque servizio alla società, alla comunità, alla nazione, ma fatelo in coscienza di Krishna. Allora sarete perfetti. Altrimenti rimarrà imperfetto. Le persone alle quali state dando servizio, non saranno mai felici e neanche tu sarai felice.

Quindi questo è il movimento per la coscienza di Krishna, ovvero che loro stanno semplicemente sprecando il loro tempo. Srama eva hi kevalam [Srimad Bhagavatam 1.2.8]. Semplicemente sprecando il loro tempo nel cosiddetto servizio umanitario. Loro devono prendere Nirbandhe krsna-sambandhe. Tutto dovrebbe essere in relazione a Krishna.

anasaktasya visayan
yatharham upayunjatah
nirbandhah krsna-sambandhe
yuktam vairagyam ucyate
[Brs. 1.2.255]

Questo procedimento semplice. Prima di tutto, cercate di capire Krishna e cercate di amarlo. Allora il vostro amore sarà distribuito, non solo nella vostra famiglia e comunità, ma in tutto il mondo: tutti gli animali, tutti gli insetti, tutti gli alberi. Voi non sarete più inclini a creare un danno nemmeno a una formica. Un albero viene abbattuto, un krsna-bhakta diventa dispiaciuto. Altri, loro non diventano dispiaciuti. Sono così compassionevoli. Al giorno d’oggi, gli alberi vengono tagliati a pezzi senza alcuna considerazione. Anche queste sono attività peccaminose. Perche anche loro sono entità viventi. Non potete ucciderli in necessariamente. Questa è la legge della natura.

Vai avanti.

Pradyumna: “Ma non ci sono informazioni su dove riporre la tendenza ad amare affinché tutti possano essere felici”.

Prabhupada: Sì. Se l’intera società accetta la coscienza di Krishna, tutti saranno felici. Se gli uomini del governo, i politici, diventano coscienti di Krishna … Ma è molto difficile. Non appena essi diventano coscienti di Krishna, non saranno in grado di svolgere tutte queste atroci attività. Quindi è molto difficile, ma è la realtà … Proprio come Yudhisthira Maharaja, quando era re, le persone erano così felici che non cera né troppo freddo né troppo caldo. Le persone non erano disturbate dalle ansietà. Questo è affermato Bhagavata. Se il re, se gli uomini del governo, diventano devoti, automaticamente i praja saranno felici. Perché desiderano ardentemente Rama-rajya? Perché il capo del governo è il più puro.

Quindi nella nostra lingua bengalese, si dice che se il re è peccaminoso, tutto il regno viene perduto.

E se in famiglia la moglie è peccaminosa, allora l’intera famiglia è perduta. Questo è un detto comune. Quindi la difficoltà è che nessuno … Noi ci lamentiamo e ce l’abbiamo con il governo. Abbiamo così tante lamentele. Ma non si tratta di avercela con il governo. È perche noi non siamo in coscienza di Krishna, non siamo coscienti di Krishna e per questo eleggiamo i nostri rappresentanti che sono sciocchi e farabutti. Come possiamo aspettarci un buon governo? Diventate coscienti di Krishna, eleggete il vostro rappresentante, cosciente di Krishna e al governo tutto andrà bene e voi sarete felici.

Vai avanti.

Pradyumna: “Il punto mancante è Krishna. Il Nettare Della Devozione ci insegna come stimolare il nostro amore originale per Krishna e come situarci in quella posizione dove possiamo gioire della nostra vita beata.”.

Prabhupada: Sì. Senza essere coscienti di Krishna, non ci può essere una vita beata. Siatene certi. Potete cercare in tante maniere. Andha yathandair upaniyamanah [Srimad Bhagavatam 7.5.31]. I leader possono cercare tanti modi ma non sarà possibile. Prendiamo, ad esempio, in India. Abbiamo pensato: “Se gli inglesi se ne vanno, allora saremo felici. Non ci saranno più queste lotte indù-musulmane. “Facevamo così tante congetture. “Diventerà Rama-rajya.“. Ma cos’è il Rama-rajya? Adesso dovunque ci sono lotte. Ora non ci sono più queste lotte indù-musulmane; ora ci sono Andhra e le altre province che stanno combattendo fra loro. Cosi queste lotte rimarranno sempre a meno che non diventiamo coscienti di Krishna.

Vai avanti.

Pradyumna: “Nella fase primaria un bambino ama i suoi genitori, poi i suoi fratelli e sorelle. Mentre cresce ogni giorno, inizia ad amare la sua famiglia, la società, la comunità, il paese, la nazione o anche l’intera società umana. Ma questa tendenza ad amare non sarà soddisfatta nemmeno amando tutta la società umana. Quella tendenza ad amare rimarrà insoddisfatta e imperfetta.”.

Prabhupada: Quando Vyasadeva aveva finito di scrivere tutte le sue scritture, tutti i Veda, i Purana, persino Brahma-sutra, non era felice. Non era felice e il suo maestro spirituale, Narada, venne e chiese: “Perché non sei felice? Hai fatto così tanto lavoro.”. Ma lui non riusciva a spiegarselo. Allora lui disse: “Io, non capisco, non trovo il motivo della mia infelicità. Ma poiché tu sei il mio maestro spirituale, tu puoi dirlo.”. Cosi egli indico “Perche tu non hai descritto la Suprema Personalità di Dio, per questo non sei felice. Adesso cerca di descrivere la Suprema Personalità di Dio in maniera particolareggiata.”. Quindi egli scrisse questo Srimad-Bhagavatam. Lo troverai nel terzo capitolo del primo canto.

Pradyumna: “Ma questa tendenza ad amare non è soddisfatta nemmeno amando tutta la società umana”. Oh. ” questa tendenza ad amare rimane sempre incompleta e imperfetta, fino a quando non conosciamo chi è il supremo amato.”.

Prabhupada: Sì. L’amato supremo, Krishna. La persona suprema, il bello supremo, il ricco supremo, il famoso supremo, il saggio supremo. Tutto supremo. Noi amiamo qualcuno, ovvero, fraqueste sei opulenze, se c’è una di questa opulenza … Supponiamo che un uomo sia molto ricco e caritatevole, noi lo amiamo. E pensate semplicemente quanto Krishna è ricco e quanto è caritatevole. Egli dona la Sua carità, egli distribuisce cibo a milioni e milioni di esseri viventi ogni giorno. Noi diventiamo cosi orgogliosi se possiamo nutrire, diciamo, cento, duecento, cinquecento, duemila persone. Ma immaginate semplicemente, Eko bahunam vidadhati kaman [ KathaUpanisad2.2.13]. Ci sono milioni e milioni di elefanti in tutto l’universo. Krishna gli fornisce il loro cibo. Ci sono così tanti animali. Come fanno a ottenere il cibo? Così tanti uccelli. Come fanno? In realtà non c’è scarsità di cibo. La scarsità di cibo è solo per la società umana oppure per gli animali che vivono con loro. Perché in realtà la società umana sta sprecando, usando male questa coscienza avanzata. Per questo gli umani vengono disposti in difficoltà.

Al momento attuale c’è carenza d’acqua in tutta l’India e cosi tante cose sono state limitate. Ma nella Bhagavad-gita è detto, yajnad bhavati parjanya. Perche non stanno compiendo yajna, sacrfici. Cosi queste sono le restrizioni della natura. Noi ce l’abbiamo queste informazioni. Non stanno eseguendo yajna, sacrifici. Loro pensano che con la scienza, con l’elettricità, con questo e quello forniranno tutto. Ma anche l’elettricità viene limitata. La fornitura di elettricità viene controllata. E una cosa dopo l’altra, uno dopo l’altra, uno dopo l’altra … Perché il supremo controllore, se lui non da la sua sanzione, il vostro cosiddetto miglioramento scientifico o il vostro cosiddetto servizio sociale non renderà soddisfatto il mondo intero. Non è possibile. Questo non è possibile. Questo segreto i devoti lo conoscono.

[a parte:] Sì?

Pradyumna: “Il nostro amore può essere completamente soddisfatto solo quando è riposto in Krishna.”.

Prabhupada: Sì.

Pradyumna: “Questo tema è in sintesi la sostanza de Il nettare della devozione, che ci insegna come amare Krishna in cinque differenti relazioni gustose trascendentali.”

Prabhupada: Sì. Tutto il nostro intero movimento per la coscienza di Krishna serve per insegnare alla gente come amare Krishna.

sa vai pumsam paro dharmo
yato bhaktir adhoksaje
ahaituky apratihata
yayatma samprasidati

Traduzione: L’occupazione suprema [dharma] per l’uomo e quella che conduce al servizio d’amore e devozione al Signore trascendentale. Questo servizio di devozione dev’essere ininterrotto e incondizionato per soddisfare completamente l’anima. [Srimad Bhagavatam 1.2.6]

Yenatma samprasidati. Questa è la propaganda del movimento per la coscienza di Krishna. Questo risolverà tutti i problemi e le persone saranno felici, le cose cambieranno. Questo è il movimento per la coscienza di Krishna.

Grazie tante … [pausa]

Prabhavati:Krishna è come il sole alle sei e mezzo?

Prabhupada: Eh?

Prabhavati: Il sole alle sei e mezzo del mattino?

Prabhupada: Sì, sì.

Prabhavati: Quindi Krishna appare e compie i Suoi passatempi, poi scompare e appare in un altro universo? Oppure appare?

Prabhupada: Krishna non appare e non scompare. Krishna è sempre presente sempre, ma noi lo vediamo in un certo periodo. Proprio come il sole. Il sole è sempre nel cielo, ma quando è giorno lo vediamo e quando è notte noi non lo vediamo. Di notte noi non possiamo vederlo ma non significa che non ci sia il sole. Sono i nostri occhi che sono imperfetti, per questo non possiamo vederlo. Allo stesso modo, Krishna è sempre presente. Uno deve avere gli occhi per vederlo. Chi ha gli occhi allora può vederlo. Quando tutte le circostanze sono favorevoli, egli può vedere. Krishna è sempre … Premanjana-cchurita-bhakti-vilocanena santahsadaiva hrdayesu vilokayanti Traduzione verso completo: Adoro Govinda, il signore primordiale, Syamasundara, Krsna stesso con innumerevoli attributi inconcepibili, che i puri devoti nel profondo del loro cuore con gli occhi della devozione, unti dal balsamo dell’amore. [Bs. 5.38]. Dhyanavasthita-tad-gatena manasa pasyanti ‘yam yoginah [Srimad Bhagavatam 12.13.1]. Cosi Krishna può essere visto sempre se abbiamo gli occhi per vedere. Questi occhi, come possono essere trasferiti? Premanjana-cchurita. Quando sono spalmati con l’unguento dell’amore, allora con questi occhi tu puoi vedere Krishna. Krishna è sempre lì. Isvarah sarva-bhutanam hrd-dese arjuna tisthati Traduzione verso completo: Il Signore Supremo si trova nel cuore di tutti, o Arjuna, e dirige l’errare di ogni essere, che si trova situato come in una macchina fatta di energia materiale. [Bhagavad Gita. 18.61]. È rappresentato ovunque. Andantara-stha-paramanu-cayantara-stham Traduzione verso completo: Egli è un’entità non differenziata in quanto non c’è distinzione tra la potenza e chi la possiede. Nella sua opera di creazione di milioni di mondi, la sua potenza resta inseparabile. Tutti gli universi esistono in Lui ed Egli è simultaneamente presente nella sua pienezza in ogni singolo atomo dell’universo. Questo è il signore primordiale che io adoro. [Bs. 5.35]. Krishna non è assente. Krishna è sempre lì. Non abbiamo gli occhi per vederlo.

Quindi dobbiamo preparare gli occhi. Sarvopadhi-vinirmuktam tat-paratvena nirmalam Traduzione verso completo: La bhakti, il servizio devozionale, consiste nell’impegnare tutti i nostri sensi nel servizio del Signore, Dio, la Persona Suprema, il maestro di tutti i sensi. Quando l’anima spirituale offre il suo servizio al Supremo, si producono due effetti collaterali: si libera da ogni designazione materiale e grazie all’impegno nel servizio del Signore i sensi si purificano. [Cc. Madhya 19.170]. Quando voi renderete i vostri occhi nirmala, quando voi abbandonerete tutte queste designazioni, questi titoli: “sono indù”, “sono musulmano”, “sono cristiano”, “sono americano”, “sono indiano”, “sono nero”, “sono bianco …”. Queste sono tutte designazioni. Quando voi le abbandonerete e diventerete brahma bhutah prasannatma [Bhagavad Gita. 18.54], “Non sono niente di tutto questo. Io sono un eterno servitore di Krishna.”, quando voi arrivate a questa coscienza, vedrete Krishna. Krishna è sempre lì. [pausa] … Krishna. Un devoto vede Krishna realmente e un non devoto vede una bambola di ottone, tutto qua. Krishna è qui. Perché loro dicono: “Dov’è il vostro Krishna?” Qui è Krishna. Proprio come Hiranyakasipu, sfidò Prahlada Maharaja, “Dov’è il tuo Krishna? Va bene, adesso io ti uccido. Vediamo se il tuo Dio viene a proteggerti.”. Questa è la classe degli atei, dicono così, parlano cosi. Ma una persona che ha avuto addestramento nella coscienza di Krishna, egli ha gli occhi per vedere Krishna sempre. Se qui non c’è Krishna, allora tutti gli acarya, loro hanno installato la Divinità in così tanti milioni di templi, ma sono tutti sciocchi e mascalzoni? Ci chiedono di adorare qualche pietra e legno? No. Krishna è lì, ma noi non abbiamo gli occhi per vederlo. Questa è la differenza. Caitanya Mahaprabhu, non appena vide Jagannatha a Puri, svenne immediatamente, “Ohh qui c’è il mio Signore”. E svenne. Quindi noi dobbiamo creare quegli occhi per vedere Krishna. Questo avverrà gradualmente. Sevonmukhe hi jihvadau svayam eva sphuraty adhah [Brs. 1.2.234]. Non possiamo vedere Krishna. Non possiamo comandare a Krishna: “Per favore, vieni qui. Ti voglio vedere.”. No. Lui rivelerà se stesso essendo soddisfatto del vostro servizio. “Sono qui. Adesso guardami.”.

Quindi noi dobbiamo aspettare quella rivelazione. Non per forza. La forza non funzionerà. Krishna non è il nostro servitore, non è colui che obbedisce ai nostri ordini. “Krishna per favore vieni qui. Ti voglio vedere.”. No, no. Questo non funzionerà. Devi essere sottomesso, prima di tutto arrenditi. Segui le regole e regolamenti, diventa cosi desideroso da impazzire per Krishna. Proprio come Caitanya Mahaprabhu, govinda-virahena me. Sunyayitam jagat…, sunyayitam jagat sarvam govinda-virahena me [ Siksastaka 7]. Sunyayitam jagat sarvam: “Tutto è vuoto perché io non posso vedere Govinda.”. Proprio come se il proprio amato figlio muore, allora il genitore vede tutto vuoto. Non vede più che le macchine corrono per strada o che le persone corrono. No. Vede tutto vuoto. Perché? A causa dell’amore. Similmente quando noi arriveremo a quella posizione, allora vedremo che tutto è vuoto senza Krishna. Allora quella la posizione appropriata per vedere Krishna. Solo in quel momento. Sunyayitam jagat sarvam govinda-virahena me. Il Signore Caitanya dice che “Io non sono un devoto di Krishna.“. “Ora, Signore, stai sempre piangendo per Krishna?” “No, Questa è semplicemente una farsa per far vedere che sono un grande devoto di Krishna.” E allora? “No, come possiamo comprendere che Tu non sei? Noi sappiamo che tu sei …” “No. Perché senza Krishna ancora vivo, questo significa che non ho amore per Krishna. Dovrei essere morto, tanto, tanto tempo fa.”. Caitanya Mahaprabhu dice. Quindi cosi tanta estasi, cosi tanto desiderio, quando arriviamo a quel punto allora possiamo sempre vedere. Premanjanacchurita-bhakti-vilo …, santah sadaiva [Bs. 5.38]. Ventiquattro ore puoi vedere Krishna. Perche lui non può vedere nient’altro che Krishna. Proprio come l’alba. Non appena sorge il sole e voi partite con il vostro aeroplano e andate sempre avanti, avanti, verso est troverete che è sempre giorno. È una cosa pratica. Non ci sarà il tramonto. L’abbiamo visto mentre venivamo da Parigi a Londra. Non è vero? Non c’era il sole. Siamo partiti da Parigi alle dodici e siamo arrivati ​​a Londra alle tre.

Syamasundara: Los Angeles.

Prabhupada: Los Angeles. Sì. Los Angeles alle tre. In realtà ci sono volute undici ore, ma sembravano tre ore. Ma non c’è stato il tramonto. In realtà erano passate cosi tante ore. Quindi questa è la tecnica. Similmente se voi tenete sempre voi stessi nella coscienza di Krishna, Krishna mai andrà via dalla vostra visione. Mai scomparirà dalla vostra visione. Dovete conoscere la tecnica. Avete capito? Avete altre domande?

Prabhavati: Capisco che non puoi vedere Krishna con i tuoi occhi. Tuttavia, sto solo chiedendo i dettagli dell’apparizione di Krishna nel mondo materiale. Voglio sapere, se Krishna è apparso su questo pianeta cinquemila anni fa in un certo momento specifico? Questo significa che immediatamente è apparso di nuovo in un altro universo?

Prabhupada: Sì.

Prabhavati: Ma immediatamente?

Prabhupada: Lo stesso esempio. Proprio come il sole che sorge alle sei e mezza, non appena passa dall’India, poi diventano le sei e mezza in un altra nazione e non appena passano le sei e mezza in quella nazione, sono subito le sei e mezzo in un’altra nazione… Cosi le sei e mezza ci sono sempre. Allo stesso modo le sei e mezza, le dodici e trenta, le tre, sempre, ventiquattro ore, sono sempre presenti in qualche posto, in un modo o nell’altro. Ugualmente il lila di Krishna,dalla sua nascita fino alla scomparsa esistono sempre. La scomparsa significa scomparsa dai miei occhi, dalla mia visione. Krishna non scompare. Proprio come prima la gente pensava che dopo il tramonto il sole fosse morto. Eh? Chi erano quelle persone che pensavano cosi? Pensavano in questa maniera = “Ohhh adesso il sole è morto.”. Alcuni filosofi, o cristiani, la pensavano in questa maniera. Comunque alla stessa maniera questi mascalzoni stanno dicendo e pensando: “ Krishna è morto.”. [pausa] … nessuna nascita e nessuna morte perché tu sei parte integrante di Krishna. Ma noi scompariamo. Perciò Krishna dice: tatha dehantaram-praptir dhiras tatra na muhyati Traduzione verso completo: Come l’anima incarnata passa, in questo corpo, dall’infanzia alla giovinezza e poi alla vecchiaia, così l’anima passa in un altro corpo all’istante della morte. La persona saggia non è turbata da questo cambiamento. [Bhagavad Gita. 2.13]. Colui che è sobrio, lui sa che: “Quest’uomo non è morto”. Na hanyate hanyamane sarire Traduzione verso completo: Per l’anima non vi è nascita né morte. La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato, non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro. Essa è non nata, eterna, sempre esistente e primordiale. Non muore quando il corpo muore. [Bhagavad Gita. 2.20]. “Non è morto. È semplicemente passato da questo corpo a un altro corpo.”. Proprio come una madre, quando il bambino dal corpo di neonato arriva al corpo di un ragazzo, la madre non che piange: “Oh, dov’è mio figlio, quel bambino?” Lei sa che il bambino è passato in quest’altro corpo. Ugualemnte una persona che possiede la conoscenza della trasmigrazione dell’anima, lui sa che: “Mio padre, mio ​​fratello, non è morto. Ha semplicemente cambiato il suo corpo.”. Dhiras tatra na muhyati.Colui che è diventato dhira,sobrio, può comprendere le cose cosi come sono. Tatha dehantaram-praptir dhiras tatra na muhyati.

Quindi questo movimento per la coscienza di Krishna significa che stiamo cercando di rendere le persone dhira, non adhira. Adhira non può capire. Ma anche l’adhira può comprendere. Dhiradhira. Krsnotkirtana-gana-nartana-parau premamrtambho-nidhi, dhiradhira-jana-priyau [ SadGosvamyAstaka 1]. Un devoto perfetto è caro a entrambi, sia al dhira cheall’adhira. Dhiradhira-jana-priyau priya-karau nirmatsarau pujitau sri-caitanya-krpa-bharau bhuvi bhuvo bharavahantarakau vande rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalaka. Quindi per un devoto, sia il dhira che l’adhira sonobenvenuti. Noi non diciamo che solo le persone perfette dovrebbero venire qui. No. Perfetto o imperfetto, vieni qua. Partecipa a questo movimento per la coscienza di Krishna. Dhiradhira, non ha importanza. Perché chi è adhira, associandosi con i dhira, anche lui diventerà dhira. Proprio come uno che non è ubriacone, se si associa con gli ubriaconi, diventerà un ubriacone. Sangat sanjayate kamah. Allo stesso modo, questo movimento per la coscienza di Krishna sta dando una possibilità a tutti. E che dire di: Kim punar brahmanah punya bhakta rajarsayas tatha Traduzione verso completo: Che dire allora dei brahmanavirtuosi, dei devoti e dei re santi? Poiché sei venuto in questo mondo temporaneo e pieno di sofferenze, impegnati dunque nel Mio servizio d’amore. [Bhagavad Gita. 9.33]. Api cet sudur Qual è il verso? Mam hi partha vyapasritya ye ‘pi syuh papa-yonayah Traduzione verso completo: Coloro che si rifugiano in Me, o figlio di Pritha, anche se sono di bassa nascita – donne, vaisya [operai] – possono raggiungere la destinazione suprema. [Bhagavad Gita. 9.32]. Anche loro … Te ‘pi yanti, yanti param gatim. Kim punar brahmanah punya. Il movimento per la coscienza di Krishna è così bello che anche la persona più peccaminosa può ritornare a casa, tornare da Dio. E che dire dei pii brahmana? Kim punar brahmanah punya bhakta rajarsayas tatha. Loro ritorneranno. Anche coloro che sono peccaminosi, se prendono la coscienza di Krishna, anche loro torneranno a casa da Dio. È così bello!

Signora indiana: Guruji, posso fare una domanda [indistinta]? Hai parlato della trasmigrazione delle anime e della reincarnazione.

Prabhupada: Alzati su.

Signora indiana:trasmigrazione delle anime, o reincarnazione come karma

Prabhupada: Sì.

Signora indiana: … se tu ci credi. Potresti rispondermi raccontandomi come qualcuno che è entrato in un nuovo corpo e in una nuova vita non ricorda niente del passato? Se per esempio io oggi soffro a causa di ciò che ho fatto in passato, qualsiasi forma di punizione o sofferenza dovrebbe essere per me una coscienza totale. Dovrei saperlo.

Prabhupada: Sì. Tu ti ricordi tutto quello che è successo da quando sei nata fino ad oggi? tutto? Te lo ricordi?

Signora indiana: perdono?

Prabhupada: Dalla tua nascita fino ad oggi, ricordi tutto?

Signora indiana: No.

Prabhupada: Allora perché dimentichi in questa vita? Le cose che sono successe in questa vita, nella tua infanzia, sono successe tante cose, ma te le ricordi tutte? Allora questo significa che non hai fatto quelle cose?

Signora indiana: No.

Prabhupada: Quindi ricordi o non ricordi, non importa.

Signora indiana: Ma se lo sono, se sono …

Prabhupada: Questa è la tua natura, tu dimentichi. Quindi non ricordi nemmeno le cose accadute in questa vita. Come puoi ricordare le cose accadute nella tua vita passata? Perché dimentichi. Sei così imperfetto che dopo due ore dimentichi tutto. Questa è la tua natura. Ciò non significa che tu non hai fatto nulla. E inoltre a questo che tu ti ricordi o non ricordi: Supponiamo che il tuo tutore si ricordi: “Mia cara bambina, quando eri un bambino piccolo hai fatto questo.”. Ma tu non lo ricordi.

Allo stesso modo Krishna è lì. Isvarah sarva-bhutanam hrd-dese arjuna tisthati Traduzione verso completo: Il Signore Supremo si trova nel cuore di tutti, o Arjuna, e dirige l’errare di ogni essere, che si trova situato come in una macchina fatta di energia materiale. [Bhagavad Gita. 18.61]. Anumanta upadrasta. Egli conosce tutto. Tu puoi dimenticare, ma Krishna lo sa. “Hai volute queste cose. Va bene. Prendile. Hai lavorato per ottenere questo. Adesso ti do l’opportunità. Prendila. Volevi mangiare qualunque cosa senza alcuna discriminazione. Va bene. Adesso diventa un maiale.”. Questo è il favore di Krishna. “E se tu hai voluto me …”

yanti deva-vrata devan
pitrin yanti pitri-vratah
bhutani yanti bhutejya
yanti mad-yajino ‘pi mam

Traduzione: Chi adora gli esseri celesti nascerà tra gli esseri celesti, chi adora gli antenati raggiungerà gli antenati, chi adora i fantasmi e gli altri spiriti rinascerà tra questi esseri, e chi adora Me vivrà con Me. [Bhagavad Gita. 9.25]

“Tu mi hai voluto. Hai sacrificato tutto per Me. Per favore, vieni. Vieni da me.” Tyaktva deham punar janma naiti mam eti kaunteya [Bhagavad Gita. 4.9]. Cosi nella maniera in cui tu agisci, questa vita è la fase di preparazione per la tua prossima vita. Tu puoi scegliere, o scegli una vita migliore o una vita peccaminosa o una vita senza importanza, questa è la tua scelta. Proprio come se tu ottieni una buona educazione, questo ti renderà piacevole la tua vita futura. Ma se non vai a scuola, come puoi ottenere una vita migliore? Allo stesso modo karmaKarmana daiva netrena [SB 3.31.1]. Secondo il tuo karma. Se ti sei guadagnato e hai lavorato molto duramente per un bel posto, lo otterrai.

Signora indiana: Quindi non c’è nessun fine al samsara

Prabhupada: Oh, sì. C’è. Tu sei molto intelligente. In questa maniera noi stiamo creando il nostro karma e cosi otteniamo un tipo di corpo, dopo un altro, un altro, un altro. Quindi, se noi vogliamo uscire da questo ciclo di nascita e morte, allora dobbiamo arrenderci a Krishna. Allora la facilità sarà tyaktva deham Dopo aver abbandonato questo corpo, tyaktva deham, punar janma naiti: non più nascita in questo mondo materiale. Questa è la coscienza di Krishna, il miglior servizio all’umanità per fermare questa ripetizione di nascita e morte e tornare a casa, tornare a casa, tornare da Dio. Questa è la speciale benedizione della coscienza di Krishna.

Signora indiana: Allora questa sarebbe una scorciatoia per …

Prabhupada: Eh?

Signora indiana: è una scorciatoia per la vita eterna?

Prabhupada: Sì. Questa è la scorciatoia. Semplicemente se tu vuoi diventare cosciente di Krishna pienamente, se tu vieni addestrato, subito dopo la morte vai da Krishna. Tutto qua. Immediatamente.

Signora indiana: ma come si paragona agli altri movimenti?

Prabhupada: Eh?

Signora indiana: come si confronta con altri movimenti?

Prabhupada: Questo giudicalo tu. Che posso dire io? Se tu non vuoi andare da Krishna, puoi fare qualsiasi altra cosa.

Signora indiana: Voglio dire … questi movimenti portano a Krishna?

Prabhupada: Sì. Se vuoi incontrare Krishna immediatamente, fai come stanno facendo questi ragazzi e come stanno facendo queste ragazze. Qual è la difficoltà? Loro sono europei, americani. Mangiavano carne. Avevano tutte le cattive abitudini. Ora, per amore di Krishna, hanno rinunciato a tutto. Vogliono Krishna. Sono, sono determinati. Drdha-vratah. Bhajante mam drdha-vratah Traduzione verso completo: Le persone che furono virtuose nelle loro vite precedenti e in questa vita, le cui azioni colpevoli sono state completamente estirpate, sono libere dalla dualità nata dall’illusione e Mi servono con determinazione. [Bhagavad Gita 7.28]. Cosi non appena tu diventi determinato, il tuo successo è assicurato. [fine]

Inizio del commento di SG Tridandi Das sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 29

Tridandi: Ecco, cosi uno deve predicare. Che ci vuole a predicare cosi? Che ci vuole anche a capirlo? Hai capito anche tu che non parli bene l’italiano giusto? Eppure hai capito lo stesso. Visto quanto è facile? Senza tutte quelle speculazioni e quei ma, se, forse, dove, come, semplice no?! La sintesi è questa, butta via tutto il resto e tieni solo la coscienza di Krishna. Questa è la sintesi. Butta via tutto il resto, non mischiare che è un grosso danno quando uno mischia la pura coscienza di Krishna con spazzatura di questo per quanto profumata sia. Sempre spazzatura rimane, anche se profuma. È spazzatura e se la mischi con la coscienza di Krishna tutto va a ramengo. Tutto va a rotoli e non funziona più niente. Si blocca tutto l’ingranaggio.

Devoto Lialananda Das: Bello l’esempio di quando la mamma che quando il bambino cambia il corpo da neonato a ragazzo la stessa madre non piange e si dispera perche è scomparso il neonato, è naturale. È bello anche quello del sole che dice: le sei e mezza ci sono sempre, sempre le otto, sempre mezzanotte …

Tridandi: Le ventiquattro ore esistono sempre tutte contemporaneamente. Siamo noi che dal nostro punto di vista, vediamo un ora piuttosto che un’altra. Ma se tu sei sul sole e dici che ore sono? Eh, semmai uno può dire che ore sono, dove, da quale parte. Qui sul sole? E qui sul sole ci sono tutte e 24 le ore. Le 24 ore ci son o sempre nel sole, considerando il sole come colui che genera le ore. Questo esempio: il sole è quello che genera le ore.

Devota Lila Vilasini: Quello è per creare l’illusione della giornata per noi.

Tridandi: Si, e noi pensiamo, è passato un altro giorno. Ma in effetti il sole c’è sempre. Come quelli che dicevano che il sole nasce e muore, nasce e muore, nel passato. Il sole no nasce e non muore, il sole c’è sempre. Siamo noi che vediamo dal nostro punto di vista, una volta una cosa, una volta un’altra.

Devoto Lialananda Das: Ci mettiamo anche tante cose veramente mentali su questa cosa qui. Adesso passa, allora riesco a fare questo. Adesso fra un ora farò quest’altro. Poi fra tre o quattro giorni arriverà quest’altro. Cioè tutte le cose che praticamente vengono create all’interno della nostra mente e si avvalgono di quella considerazione legata alla temporaneità.

Tridandi: Eh, ma questo è il mondo materiale. Le attività sono legate al passaggio del tempo. Cosi funziona. Se si ferma il tempo, si fermano le attività. Mentre invece per l’anima spirituale, se il tempo si ferma non si fermano le attività. Anzi, le attività dell’anima spirituale sono sempre situate nella condizione di eternità. Il servizio devozionale sta sul eterno presente. Krishna è eternamente presente. Se tu gli vai appresso, come Prabhupada diceva, se tu vai appresso al sole per te non tramonta mai. È sempre li.

Devoto Lialananda Das: Tu sostituisci Krishna al sole e capisci immediatamente Krishna.

Tridandi: Certo. L’esempio serve a questo. Non è che l’esempio è perfettamente identico in ogni dettaglio, perche Krishna non è rotondo e non è una palla di fuoco rotonda. Non è quello il punto. È il sillogismo che c’è per quello specifico significato. Fa quello esempio specifico perche senno non lo capisci. Seno come fai a capirlo? Se tu non li hai i sensi, se i tuoi sensi non ci arrivano fino a quel punto, perche sono limitati, come fai a capire una cosa che al di la della portata dei sensi? Si prendono i punti in comune di quello che è al di la e si portano di qua, cosi lo capisci. Lo capisci con cose che i tuoi sensi possono percepire.

Devoto Lialananda Das: Infatti il sole è una cosa che percepisci come una cosa grande. Ecco perche non riesci a seguire il suo movimento. Perche tu sei piccolo.

Tridandi:no, grande, la luce del sole è grande. Di per se il sole non è cosi grande. Ma la luce si espande dappertutto. In questo caso l’esempio è questo: Come il sole è sempre presente, ma tu avvolte lo vedi e a volte no, ma perche hai gli occhi imperfetti, cosi Krishna è sempre presente. Me se noi non abbiamo gli occhi per vederlo, non possiamo vederlo. Come fai ad avere gli occhi? E ci vuole l’unguento dell’amore per Krishna. Con quell’unguento sopra … e l’unguento perche ci sono gli unguenti per curare gli occhi. Qui sono chiamati colliri. Li sono gli unguenti per curare gli occhi e quando hai quella medicina gradualmente guarisci e ci vedi. Se non sei cieco piano, piano quell’unguento ti riporta la vista e per avere la vista spirituale ci vuole l’unguento spirituale che è l’amore per Krishna. Si sviluppa cosi, attraverso l’associazione con le persone che ce l’hanno. Srila Prabhupada ce l’ha. Ti associ con Srila Prabhupada ascoltando quello che dice, ascoltando le sue istruzioni e mettendole in pratica. Seguendo Srila Prabhupada ti associ con lui e ritorna quell’amore. Come l’esempio: Tu puoi anche on essere un alcolizzato, ma se vai con gli alcolizzati ci diventi. Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare. Perche noi siamo Jiva e in base all’associazione prendiamo abitudini. Quindi per diventare coscienti di Krishna, bisogna associarsi con le persone coscienti di Krishna. Questo movimento serve a questo. L?intero movimento. Prabhupada non dice una parte del movimento serve a questo, per predicare la pura coscienza di Krishna, amore per Krishna e che un’altra parte serve per servizi socialmente utili, un’altra parte per curare le malattie. No. Dice: L’intero movimento per la coscienza di Krishna serve solo a questo scopo. Solo questo scopo ha detto. Quindi se nel movimento per la coscienza di Krishna noi portiamo contaminazione e mischiamo altre cose, si crea un problema. È molto semplice eh. Capire perche, perche dobbiamo avere solo la pura coscienza di Krishna e non altro. Perche? Il motivo è questo, perche altrimenti si contamina e in un luogo contaminato la gente si ammala. Se uno va in un luogo contaminato si ammala. Ecco perche va mantenuto puro. Seno i devoti che stanno dentro si ammalano. Si ammalano di MATERIALISMO. Potrà essere profumato, ma sempre spazzatura rimane. Anche se profuma è comunque spazzatura. Per Krishna puzza.

Ci fermiamo qua. Hare Krishna

Fine commento di SG Tridandi Das.

Nettare Della Devozione Ki-Jay – Srila Prabhupada Ki-Jay – Srila Rupa Gosvami Ki-Jay

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