Lezioni di Srila Prabhupada sul
Nettare Della Devozione Prefazione Parte 8
Il Nettare Della Devozione Prefazione Parte 8
Lezioni di Srila Prabhupada
Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 8
Tenuta a Vrindavana 18 Ottobre 1972 – Parte 2
Audio Lezione di Srila Prabhupada Tradotta da Tridandi DAS direttamente dall’inglese in tempo reale.
Trascrizione dell’audio Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 2 trascritta in Italiano.
Il Nettare Della Devozione
Vrindavana 18.10,1972 – Parte 2
Bhaktin Barbara:
nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma samsthapakau
lokanam hita-karinau tri-bhuvane manyau saranyakarau
radha-krishna-padaravinda-bhajananandena mattalikau
vande-rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau
Traduzione: Offro il mio rispettoso omaggio ai sei Gosvami di Vrindavana – Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Raghunatha dasa Gosvami, Sri Raghunatha Bhatta Gosvami, Sri Jiva Gosvami e Sri Gopala Bhatta Gosvamji – che sono molti esperti a studiare attentamente tutte le scritture rivelate, allo scopo di stabilire gli eterni principi della religione a beneficio dell’umanità intera. Essi sono dunque onorati in tutti e trei mondi, e tutti possono prendere rifugio in loro perché essi servono Sri Sri Radha e Krishna assorti nel sentimento d’amore delle gopi.
Tridandi: Leggiamo dal primo volume di questo bellissimo libro che è intitolato una raccolta di lezioni di Sua Divina Grazia Abhay Charanaravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, Acarya-fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.
Continuiamo a leggere una lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione prefazione parte 8, tenuta a Vrindavana il 18 Ottobre 1972 – Parte 2
Prabhupada: …. Se segui il sentiero di Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami… Non puoi semplicemente imitare il loro modo di vestire. È necessario seguire tutti i principi, tutte le regole e i regolamenti che hanno dato.
anyabhilasita-sunyam
jnana-karmady-anavrtam
anukulyena krsnanu-
silanam bhaktir uttama
Traduzione: Quando una persona non e ispirata da desideri materiali e non e contaminata dal metodo dell’attivita interessata o dalla speculazione empirica, ma e completamente impegnata in un servizio favorevole verso il Signore, compie un servizio che e definito bhagavad-dharma, cioe servizio devozionale. [Brs. 1.1.11]
Questa è la definizione data da Srila Rupa Gosvami nel suo Bhakti-rasamta-sindhu.
Bisogna essere liberati da tutti i desideri materiali. Non puoi guadagnarti da vivere mostrando le Divinità. Non potete farne un business. Rupa Gosvami non faceva nessun tipo di affare. Rupa Gosvami non ha fatto affari mostrando le Divinità. Perciò devi seguire rigorosamente i principi di Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami. Allora puoi diventare Rupanuga Vaisnava. E Narottama dasa Thakura dice: “Uno che segue i principi di Rupa Gosvami e SanatanaGosvami, tara mui dasa, io lo accetto come maestro spirituale.“. Tan-sabara pada-renu mora panca-gras.
ei chay gosai yabe braje kaila vasa
radha-ka nitya-lila karila prakasa
[Nama-sankirtana 8]
Perciò radha-krsna nitya-lila karila prakasa. Scrivendo cosi tanti libri, centinaia di libri, Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, soprattutto Jiva Gosvami… nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma-samsthapakau lokanam hita-karinau [ Sri triste Gosvamy Astaka 2] . Hanno scritto libri a beneficio del mondo intero. Lokanam hita-karinau.
Non hanno scritto libri solo per gli indù, o per le persone che sono in India, o in Vrndavana. Lokanam hita-karinau, nana-sastra-vicaranaika-nipunau. Erano molto, molto esperti. Troverai nel Bhakti-rasamrta-sindhu, che ovunque Srila Rupa Gosvami abbia affermato qualcosa, immediatamente ha dato un riferimento degli sastra. Non ha inventato nulla di suo che sia contro gli sastra. Questo è rupanuga, rupanuga-vaisnava.
Cosi, per vedere DIO, per servire DIO, dobbiamo seguirlo. Sri Narottama dasa Thakura, ha detto,
rupa-raghunatha-pade haibe akuti
kabe hama bhujhaba se yugala-piriti
[Gauranga Bolite Habe]
Rupa-raghunatha-pade haibe akuti. A meno che uno non diventi molto, molto desideroso di seguire il sentiero di Srila Rupa Gosvami, Sanatana Gosvami, non può capire quali siano le storie d’amore tra Radha e Krishna. Senza seguire i principi di Rupa Gosvami, se vogliamo capire cosa sono Radha e Krishna, allora capiremo solo come sono rapporti tra un ragazzo e una ragazza ordinaria, normali ragazzi e ragazze ordinari. Questo non è Radha-Krishna.
Pertanto negli sastra si dice, atah sri-krsna-namadi na bhaved grahyam indriyaih [Cc. Madhya 17.136]. Non cercare di capire Radha e Krishna con questi occhi e sensi ottusi. Cerca di capire attraverso le istruzioni di Srila Rupa Gosvami, Srila Sanatana Gosvami.
sri-rupa-sanatana-bhatta-raghunatha
sri-jiva-gopala-bhatta-dasa-raghunatha
Questo è il processo. Bhakti-rasamrta-sindhu, che abbiamo tradotto in inglese. Il Nettare Della Devozione, è un libro molto importante. È la scienza del servizio devozionale. Se vuoi essere impegnato nel servizio devozionale, devi leggere il Bhakti-rasamrta-sindhu. Allora saremo in grado di vedere DIO. Premanjana-cchurita-bhakti-vilocanena [Bs. 5.38]. Seguendo le regole, i regolamenti e le direttive scritte nel Bhakti-rasamrta-sindhu, saremo gradualmente elevati alla piattaforma dell’amore per DIO.
Srila Rupa Gosvami dice quindi adau sraddha. Adau sraddha. Prima di tutto, la fede. Questo è il principio di base. E questa parola, sraddha, è stata descritta nella Caitanya-caritamrta da Krishnaviraja Gosvami,
‘sraddha’-sabde — visvasa sudrdha niscaya
krsne bhakti kaile sarva-karma krta haya
Traduzione: Offrendo un servizio d’amore trascendentale a Krishna si compiono automaticamente tutte le attività sussidiarie. Questa fiduciosa e ferma fede, favorevole al compimento del servizio di devozione, è detta sraddha. [Cc. Madhya 22.62]
Questo è chiamato sraddha, che “Se mi arrendo a Krishna, allora ogni compito della mia vita è compiuto“. Questo è chiamato sraddha. Non che a volte io adori il Signore Krishna, a volte il Signore Siva, a volte la dea Kalì, a volte questo, a volte quello. Questo non è sraddha. Sraddha significa sudrdha niscaya visvasa. Cos’è quella visvasa?Krsne bhakti kaile sarva-karma krta haya. Se io adoro solo Krishna, allora tutti gli altri doveri vengono eseguiti automaticamente.
L’esempio è proprio come quello che se voi versate dell’acqua sulla radice dell’albero, la trasmissione dell’acqua, avviene automaticamente fino a tutti gli altri rami, foglie e tutto. Se fornisci cibo allo stomaco, l’energia viene distribuita automaticamente agli occhi, alle orecchie e ad altre parti del corpo. Allo stesso modo, se semplicemente vi arrendete aKrishnae lo adorate, sarva-dharman parityajya mam ekam saranam vraja Traduzione verso completo:Lascia ogni forma di religione e abbandonati a Me. Io ti libererò da tutte le reazioni del peccato, non temere. [Bhagavad Gita. 18.66], Allora la vostra adorazione a tutti gli altri esseri celesti è compiuta. Non devi sforzarti per adorare altri esseri celesti.
Questo viene fatto tutto automaticamente. Pertanto l’intera concentrazione dovrebbe essere data a Krishna. Questo è il significato specifico di Vrndavana. A Vrndavana, solamente Krishna è adorabile. Aradhyo bhagavan vrajesa-tanayah. Questa è la visione del Signore Caitanya Mahaprabhu, che aradhya, la Divinità adorabile, il DIO adorabile, è vrajesa-tanayah, il figlio di Nanda Maharaja, Krishna. Radhyo bhagavan vrajesa-tanayas tad-dhama vrndavanam [Caitanya-masjusa]. Cosi come Krishna è adorabile, allo stesso modo anche il Suo luogo è adorabile, Vrindavana. Ramya kacid upasana vrajavadhu vargena Kalpita: non c’è forma di adorazione migliore di quella concepita dalle damigelle di Vraja. Srimad-bhagavatam amalam puranam. E i libri, letterature autorevoli, per comprendere Krishna e il Suo servizio è Srimad-Bhagavatam [SB 12.13.18].
Sri-caitanya-mahaprabhor matam idam [ Caitanya-masjusa ]. Questa è la missione del Signore Caitanya Mahaprabhu, e il movimento per la coscienza di Krishna segue esattamente i principi di Sri Caitanya Mahaprabhu. Sri Caitanya Mahaprabhu disse: yare dekha tare kaha upadesa Traduzione verso completo:Indipendentemente da ciò che si è brahmana, sannyasi o sudra — si diventa maestri spirituali se si conosce la scienza di Krishna.” [Cc. Madhya 7.128]. Quindi la classe di atei, non possono vedere Krishna. Si, loro vedranno Krishna ad un certo momento. Ma in quale maniera? Questo è descritto nella Bhagavad-gita, mrtyuh sarva-haras caham Tradzuione verso completo:Sono la morte che tutto divora e il principio generatore di tutto ciò che sarà. Tra le donne sono la fama, la fortuna, l’eloquenza, la memoria, l’intelligenza, la fermezza e la pazienza. [Bhagavad Gita. 10.34]. Quando ci sarà la morte. Quando la morte ci porterà via tutti i nostri averi. In quel momento possiamo vedere Krishna. Proprio come Hiranyakasipu. Hiranyakasipu era ateo. Non poteva vedere DIO. Era senza DIO. Ma alla fine vide DIO nella forma di Nrsimha-deva. Questo anche perche era il padre di Prahlada Maharaja. Altrimenti non sarebbe stato possibile.
Quindi DIO è ovunque. Krishna è ovunque. Eko ‘py asau racayitum jagad-anda-koti yac-chaktir asti jagad-anda-caya yad-antahAndantara-stha-paramanu-cayantara-stham Traduzione verso completo:Egli è un entità non differenziata in quanto non c’è distinzione tra la potenza e chi la possiede. Nella sua opera di creazione di milioni di mondi, la sua potenza resta inseparabile. Tutti gli universi esistono in Lui ed Egli è simultaneamente presente nella sua pienezza in ogni singolo atomo dell’universo. Questo è il signore primordiale che io adoro.[Bs. 5.35]. [pausa]
Questo è tutto. Altrimenti puoi vedere DIO ovunque. È nell’atomo, cosa dire di altre cose. Devi semplicemente spalmarti gli occhi con l’unguento dell’amore per DIO, Krishna. E se vuoi arrivare a quello stadio, allora devi seguire le istruzioni date da Srila Rupa Gosvami nel Bhakti-rasamta-sindhu.
Grazie mille. Hare Krishna.
Devoto (1): Se durante questa vita uno fa in modo che altri rendano servizio a Krishna, ma il suo scopo reale di questi arrangiamenti è semplicemente quello di mantenere la sua famiglia e se è ancora attaccato alla gratificazione dei sensi, al momento della morte, anche se ha attrazione per la gratificazione dei sensi, nella sua prossima vita, otterrà una nascita superiore in una famiglia di Vaisnava o qualcosa del genere?
Prabhupada: No. Coloro che sono impegnati nel servizio devozionale, se non riescono a finire i loro compiti in questa vita, hanno la possibilità nella prossima vita di nascere in una famiglia Vaisnava. Ma non tutti. Yoga-bhrastah sanjayate. Sucinam srimatam gehe Traduzione verso completo: Dopo innumerevoli anni di godimento sui pianeti dei virtuosi, lo yogi che non ha raggiunto il successo nasce in una famiglia pia o in una famiglia ricca e aristocratica. [Bhagavad Gita. 6.41]. Quelli che non hanno potuto terminare in questa vita, yoga-bhrastah, bhakti-yoga, se cadono mentre seguono, non hanno alcuna perdita, perché, anche se cadono, la loro vita, la prossima vita è garantita in una bella famiglia. Sucinam srimatam gehe. O in una famiglia ricca, o in una famiglia di devoti. Quindi in entrambi i modi, hanno la possibilità di avere una forma di vita umana. E se è nato in una famiglia Vaisnava, naturalmente diventa Vaisnava. E se nasce in una famiglia ricca, non ha problemi per il suo pane. Quindi può impegnarsi esclusivamente nel servizio devozionale, a condizione che riceva l’assistenza di un maestro spirituale autentico. Quindi la tua risposta è data … Hai un altra domanda?
Devoto (1): Sì.
Prabhupada: Sì.
Devoto (1): Ma se qualcuno avesse un tempio e mantenga una Divinità per la sua personale gratificazione dei sensi …
Prabhupada: Quello, diciamo che va bene. È kanistha-adhikari. Quindi gradualmente sarà elevato al madhyama-adhikari, e poi uttama-adhikari. Quindi al servizio di Krishna, o in questo o in quel modo, non ci sono perdite. È soltanto dare. Questa è l’affermazione di Narada. Tyaktva sva-dharmam caranambujam harer bhajann apakvo ‘tha patet tato yadi, ko va aptah abhud amusya kim Traduzione verso completo: La persona che ha messo fine alle sue occupazioni materiali per impegnarsi nel servizio di devozione al Signore certamente non rischia l’insuccesso, anche se può talvolta cadere mentre e ancora allo stadio iniziale. Invece chi non e devoto, anche se compie alla perfezione i suoi doveri materiali, non realizza alcun guadagno. [Srimad Bhagavatam 1.5.17].
Anche se uno cade, non c’è perdita, perché avrà la possibilità nella prossima vita di iniziare dal punto in cui ha fallito. Quindi non ci sono perdite. Mentre altri, poiché non sapevano che cosa è Krishna, hanno semplicemente lavorato molto bene, ma la loro vita è infruttuosa. Non c’è nessun guadagno. Ko vartha apto abhajatam sva-dharmatah. Anche se uno esegue i suoi doveri professionali molto bene, perché non è devoto, qual è il guadagno della sua vita? Non guadagna niente. Queste sono le versioni nello Srimad-Bhagavatam.
Devoto (2): Srila Prabhupada, qual è il principio più alto dei Gosvami, che se noi lo seguiamo, sicuramente otterremo l’amore per Sri Krishna?
Prabhupada: Gosvami è controllore dei sensi, controllore della mente, controllore della lingua, controllore dei genitali, controllore della rabbia … Così tante cose che deve controllare, poi diventa gosvami. Vaco-vegam, krodha-vegam, udara-vegam, upastha-vegam, manaso-vegam, etan vegan, visaheta dhirah prthivim sa sisyat [Upadesamrta 1]. Dopo essere diventato gosvami, può fare discepoli in tutto il mondo.
Devoto (2): Hare Krishna.
Prabhupada: Hare Krishna.
Devoto (3): Srila Prabhupada, oggi è l’inizio di urja-vrata. Puoi descrivere cos’è, urja-vrata, come dovrebbe essere osservato?
Prabhupada: Cos’è questo?
Gurudasa: Vogliono conoscere urja-vrata.
Prabhupada: Uh.
Gurudasa: Vuole che tu descriva di cosa si tratta.
Devoto (3): E come dovremmo osservarlo…
Prabhupada: Urja-vrata, tu canta HareKrishnaventiquattro ore per un mese. [risate] Questo è tutto.
Gurudasa: Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna, Hare Hare, Hare Rama Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare.
Prabhupada: Sì. Non dormire, non mangiare. Questo è urja-vrata. Puoi eseguirlo?
Devoto (3): Non lo so. [risata]
Prabhupada: Ecco. Sì.
Saradiya: Srila Prabhupada, potrei aver perso un punto sull’ateo. Vede DIO al momento della morte. Vede la forma di Krishna al momento della morte?
Prabhupada: No. Vede Krishna come forma di morte. Krishna ha molte forme. Quindi anche la morte è la forma di Krishna. Ye yatha mam prapadyante tams tathaiva bhajamy aham Traduzione verso completo: Tutti seguono la Mia via in un modo o nell’altro, o figlio di Pritha, e nella misura in cui si abbandonano a Me, Io li ricompenso. [Bhagavad Gita. 4.11]. Uno che è diventato nemico verso Krishna. Cosi Krishna appare come nemico. Proprio come gli è apparso a Hiranyakasipu, come Narasimhadeva. Cosii Hiranyakasipu era una personalità molto grande. Perche era il padre di Prahlada Maharaja. Così un uomo comune, teme la morte. E quella morte spaventosa, quell’incontro con la paura è il loro incontro con Krishna.
Tutto ok. Canta Hare Krishna. [ kirtana ] [fine]
Inizio del commento di SG Tridandi Das sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 8
Tridandi: Di tutto questo seguire, di tutti questi periodi, tutte queste attività e questi periodi di austerità, Srila Prabhupada non ne parla molto. Dice, dovete cantare Hare Krishna. Adesso è diventata una regola, ma non è cosi. Se uno pensa che sia a supporto, va bene. Ma se pensa che non sia sufficiente il canto del Maha Mantra Hare Krishna, non va bene. Anche quando è stato inaugurato il tempio di Vrindavana, hanno chiamato tutti i Brhamana a fare i mantra. Ma lui ha detto che non serviva tutto questo. Qui bastava fare il Kirtana. Pero, per loro, gli indiani che vivono la, era necessario. Avrebbero pensato che non era una cosa ufficiale se non facevano cosi. Sarebbe mancato tutto il cerimoniale. Invece il canto del Maha Mantra è sufficiente. Più che sufficiente. Non ha bisogno di altro supporto. Gradualmente, se uno si attacca a tutti questi tipi di cerimoniali, la sua Sraddha, la sua fede, la sua convinzione della potenza del Maha Mantra diminuisce.
Anche se lui non se ne accorge e pensa ma no, no. Allora, se non diminuisce, perche pensa che ci sia bisogno di fare quelle cerimonie? Se uno non si interroga su questo e non capisce che non va bene.. E se io penso che il Maha Mantra sia infinitamente potente e non abbia bisogna di nessun supporto, allora perche penso che questi cerimoniali siano necessari? Uno dovrebbe interrogare se stesso. Il Maha Mantra non ha bisogno di aiuto. Sono io che sto diminuendo la mia fiducia e fede nel canto del Maha Mantra.
Cioè, se tu hai il massimo, perche devi andare a cercare qualcosa che non è il massimo? È evidente che stai diminuendo la sraddha. La fede nel canto dei santi nomi. Differente, ma è un’altra domanda utile…Se il Maha mantra è in grado di distruggere tutto e ripulire ogni cosa, perche uno deve seguire tutte queste regole, come i principi regolatori? La risposta è che queste cose aiutano e sono necessarie allo stadio condizionato iniziale dove ci troviamo. Tutti i giorni rispetti tutte queste regole perche aiutano molto, ma nessuna è più potente del Maha Mantra. Il discorso è che il nostro Guru, Maestro Spirituale autentico, Srila Prabhupada ci ha dato tutte queste regole e noi le seguiamo senza discutere. Se Srila Prabhupada ci ha dato questo metodo e non altri, è il migliore e non ci sono dubbi.
Questa è sraddha, la fede. Il maestro Spirituale da le direttive e tu le esegui, senza discutere, modificarle, inventare, aggiungere o diminuire. Ha dimostrato con la domanda del devoto, quando ha detto, “ Urja-vrata, tu canta Hare Krishnaventiquattro ore per un mese. Non dormire, non mangiare. Questo è urja-vrata. Puoi eseguirlo? “. Ecco, noi possiamo seguire questo? Ovviamente, al nostro livello assolutamente no. Quindi, mi sembra ovvio il resto. Inoltre, un esempio con Ekadashi. Non rispettare Ekadashi è come uccidere il maestro spirituale. È importantissimo rispettare Ekadashi. E che cosa fai durante ekadashi? Ascolti di più, canti più giri, leggi di più, ti concentri di più su Krishna. Fai tutto di più.
Il digiuno di ekadashi non è per la purificazione. Niente purifica più del Maha Mantra. Il digiuno è perche invece di rispettare prasadam e cucinare, hai più tempo per il servizio devozionale e le altre attività collegate ad esso. Per esempio se di solito passi 40 minuti a mangiare, più altri 40 a cucinare. Ecco, quel tempo canti di più e leggi di più. Quello certo che ti purifica, non il digiuno in se. Perche se fosse il digiuno che purifica, tutti i morti fame nel mondo sarebbero tutte anime realizzate, devoti e guru. Ma non è cosi. Il principio è sempre quello di impegnarsi di più e meglio nel servizio devozionale. Come detto, Srila Prabhupada, ci ha dato delle regole e non serve che noi aggiungiamo qualche cosa. Anche perche se poi lo fai devi farlo veramente, cosi com’è, e non come ti pare a te. Lo vuoi fare? Ok, non mangiare, non dormire e canta Hare Krishna 24h su 24h per un mese.
Non imitare, non diventare un Sahaja, simulatore, canta almeno 16 giri tutti i giorni. Segui tutti i principi regolatori e impegnati nel servizio devozionale. Seguite le istruzioni che ci ha dato Srila Prabhupada e la tua vita sarà un successo. Garantito. Fare cose inventate, cose nostre, aggiungere. Con la scusa che noi siamo tradizionalisti e seguiamo i Veda. Aggiungiamo tutta una serie di cerimoniali descritti negli Sastra che Srila Prabhupada non ci ha dato. Non lo faceva neanche lui. Insinuare che le austerità purifichino di più del canto del Maha mantra e più del servizio devozionale e più di rispettare il prasadam offerto a Krishna. Questa idea è sbagliata e gradualmente fa calare la fiducia, la fede nel canto del Maha Mantra, nel servizio devozionale. Uno perde un sacco di tempo a fare tutte queste cerimonie, quando invece potrebbe cantare Hare Krishna, fare servizio devozionale e rispettare prasadam. E in questa lezione sta a Vrindavana. Gli sta dicendo che devono dedicarsi solo a Krishna e di lasciar perdere il resto.
Non è fede, se uno adora Krishna, poi Shiva, poi un altro… li adoriamo tutti va bene, quella è fede. No, quella non è fede dice Prabhupada. Non è sraddha. Questa è la stessa mentalità di prima. Perche uno pensa, se non bastasse, aggiungo questo. NO. Come si sentono tanti cosi detti amici per il movimento della coscienza di Krishna che vengono, ma poi adorano la Madonna, Cristo, Krishna ecc. Mischiano tutto. Pensando, tanto poi cadi e qualcuno magari ti prende. Questa non è intelligenza. Questa è totale mancanza di intelligenza e soprattutto non è un segno di fede. Anzi, la più totale confusione, quindi ignoranza. Quello è un segno di superstizione, non di fede. Prabhupada lo spiega bene ed è molto diretto. Come ci sono quelli che per questa finta fede, che poi è superstizione. Fanno eccessive austerità e si torturano la mente e il corpo. Ma questa cose sono demoniache. Perche dentro il corpo di ogni essere vivente c’è il Parmatman.
Quindi, quando uno che infligge sofferenze al corpo, sta infliggendo sofferenze anche al Paramatman, che abita nel corpo. Questo è un disturbo. Per questo è considerato demoniaco. Come Hiranyakasipu, con tutte le sue austerità, che del corpo erano rimaste solo le ossa e le aree vitali che tenevano l’anima dentro lo scheletro. Andavano persino a mangiarlo le termiti. Questa è ignoranza. Il materialista vede Krishna nella forma della morte. Fanno ridere quando pensano di quelli malati terminali e dicono, la prima fase è quella di paura, sconforto. Dopo passano alla fase di negazione. Quella dove non ci pensano e dicono: “Sai, viene studiato questo atteggiamento, questa modalità. Uno nega a se stesso il fatto che sta morendo.”. Ma perche, invece il 100% della popolazione mondiale che sta facendo? L’appuntamento con la morte lo hanno tutti quanti.
Tutti hanno appuntamento con la morte e tutti sono nella fase di negazione. Non ci pensano. Tanto mica succederà adesso dicono. Allontanano il momento. La paura passa, perche allontanano il momento con il pensiero. In realtà non è che si allontana. Si avvicina. Si sta avvicinando. A ogni tic tac la lancetta è più vicina. Tutti stanno in questa fase della malattia terminale. E Krishna arriva sotto forma di morte, spaventoso e terribile. Mentre per i devoti arriva come la gatta per i gattini. Le fauci della gatta per i gattini sono un luogo sicuro. Le fauci della gatta per i topi sono un luogo di terrore. Quindi praticamente i devoti sono come i gattini. Mentre i materialisti, atei sono come i topi.
Ci fermiamo qui, Hare Krishna
Fine commento di SG Tridandi Das.
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