Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 2 e 3
Sri Caitanya in cinque aspetti

Sri Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 2 e 3
Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 2
jaya jaya mahaprabhu sri-Krishna-caitanya
tanhara caranasrita, sei bada dhanya
TRADUZIONE
Voglio offrire una glorificazione al Signore Supremo, Sri Caitanya Mahaprabhu. Chi ha preso rifugio ai Suoi piedi di loto e’ la persona più glorificata.
SPIEGAZIONE
Prabhu significa maestro. Sri Caitanya Mahaprabhu e’ il maestro supremo di tutti i maestri, perciò e’ chiamato Mahaprabhu.
Chiunque prenda rifugio in Sri Krishna Caitanya Mahaprabhu e’ il più glorificato perché, grazie alla misericordia di Sri Caitanya Mahaprabhu, può essere elevato al livello di servizio d’amore al Signore, che trascende la liberazione.
Lezione di Srila Prabhupada sulla Sri Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 2
Tenuta a Mayapour il 2/3/1974
Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 3
purve gurv-adi chaya tattve kaila namaskara
guru-tattva kahiyachi, ebe pancera vicara
TRADUZIONE
All’inizio ho parlato della verità a proposito del maestro spirituale. Ora cercherò di spiegare il Panca-tattva.
SPIEGAZIONE
Nel primo capitolo della Caitanya-caritamrta, Adi-lila, l’autore, Srila Krishnadasa Kaviraja Gosvami, ha parlato del maestro spirituale iniziatore e del maestro spirituale istruttore nel verso che inizia con le parole vande gurun isabhaktan isam isavatarakan. In questo verso ci sono sei argomenti trascendentali, e tra questi la verità sul maestro spirituale, che abbiamo già spiegato.
Ora l’autore parlerà degli altri cinque tattva (verità), cioe’ dell’isatattva (il Signore Supremo), della Sua espansione tattva, della Sua incarnazione tattva, della Sua energia tattva e del Suo devoto tattva.
Lezione di Srila Prabhupada sulla Sri Caitanya Caritamrta Capitolo 7 Verso 3
Tenuta a Mayapour il 3/3/1974 – Parte 1
Tenuta a Mayapour il 3/3/1974 – Parte 2