Srimad Bhagavatam Canto 1

Srimad Bhagavatam Canto 1

Primo Canto
“La Creazione”

Con testo sanscrito originale*, translitterazione in caratteri romani, traduzione letterale*,
traduzione letteraria e spiegazioni di

Sua Divina Grazia
Abhay Charan Aravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada
Acarya-fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna

krisne sva-dhamopagate
dharma-jnanadibhih saha
kalau nasta-drisam esa
puranarko ‘dhunoditah

Questo Bhagavata Purana, radioso come il sole, e’ sorto subito dopo la partenza di Sri Krishna per il Suo regno assoluto, seguito dalla religione e dalla conoscenza. Tutti coloro la cui visione e’ stata oscurata dalle dense tenebre dell’era di Kali riceveranno luce da questo Purana.”
(Srimad Bhagavatam 1.3.43)

A
Srila Prabhupada
Bhaktisiddhanta Sarasvati
Gosvami Maharaja
Il mio maestro spirituale, nell’occasione del 26° anniversario della sua scomparsa da questo mondo.

Egli vive sempre attraverso le sue istruzioni e chi segue i suoi insegnamenti vive con lui.

Srila Bhaktisiddhanta Saraswati Thakura; the spiritual master of His Divine Grace A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada.

Introduzione

I concetti di Dio e di Verità Assoluta non sono esattamente allo stesso livello, sebbene si riferiscano entrambi alla stessa realtà. L’oggetto dello Srimad Bhagavatam è la Verità Assoluta. “Dio” designa il controllore supremo, mentre “Verità Assoluta” indica il summum bonum, la sorgente ultima di tutte le energie. Non possono sussistere opinioni contrastanti sulla natura personale di Dio come controllore supremo, perché un controllore non può essere impersonale. E’ vero che le forme odierne di governo, e in particolare quella democratica, si possono considerare, fino a un certo punto, impersonali, ma in ultima analisi, il capo di Stato rimane sempre una persona e l’aspetto impersonale del governo è subordinato al suo aspetto personale.

Similmente, quando ci riferiamo a una qualsiasi autorità dobbiamo ammettere l’esistenza di un elemento personale. E come esistono differenti personalità dei diversi settori dello Stato, esistono anche numerosi dei di minore importanza. Secondo la Bhagavat gita (10.41), ogni essere che possiede qualche particolare potere di natura straordinaria è un vibhutimat sattva, cioè un essere che il Signore ha dotato di poteri. Esistono anche numerosi vibhutimat sattva, controllori o de’i, ciascuno dotato di poteri specifici, ma la Verità Assoluta è una senza secondi.

Srimad Bhagavatam Canto 1

Lo Srimad Bhagavatam designa questa Verità Assoluta, o summum bonum col termine param satyam. L’autore dello Srimad Bhagavatam, Srila Vyasadeva, offre dapprima il suo rispettoso omaggio al param satyam, la Verità Assoluta che, come sorgente ultima di tutte le energie, e’ anche la Persona Suprema. Gli dei, o controllori secondari, sono senza dubbio persone, ma il param satyam, che conferisce loro il potere di dominare, e’ la Persona Suprema. Spesso si designano questi esseri dotati di poteri col termine sanscrito isvara (controllore), ma la Persona Suprema Si chiama paramesvara, l’isvara supremo.

La Persona Suprema, il paramesvara, possiede la conoscenza suprema, e poiché non trae il Suo potere da nessun’altra fonte oltre Se stesso, Egli è supremamente indipendente. Le scritture vediche considerano Brahma il dio supremo, alla testa di tutti gli altri (Indra, Candra, Varuna, ecc.), ma lo Srimad Bhagavatam afferma che neanche Brahma è indipendente nell’ottenere il suo potere e la sua conoscenza.

Egli ricevette questa conoscenza, nella forma dei Veda, dalla Persona Suprema, che si trova nel cuore di ogni essere. La Persona Suprema conosce ogni cosa, direttamente e indirettamente. Gli esseri individuali, persone anch’essi, ma frammenti infinitesimali della Persona Suprema, possono conoscere direttamente o indirettamente ciò che riguarda il proprio corpo, ma la Persona Suprema conosce tutto, sia della Sua natura interna sia di quella esterna.

Srimad Bhagavatam Canto 1

Le parole janmady asya suggeriscono che la fonte di ogni creazione, di ogni sostegno e di ogni distruzione è la stessa Persona Suprema, che ha una coscienza infinita. Anche con la scarsa conoscenza di cui disponiamo attualmente possiamo capire che niente, vivente o inanimato, proviene dalla materia, ma al contrario, è la materia inerte che trae origine da ciò che è vivente. Per esempio, il corpo materiale, a contatto con l’essere vivente, diventa un organismo animato.

Gli uomini di scarsa conoscenza credono erroneamente che l’essere vivente sia quella meravigliosa macchina che è il corpo, mentre in realtà la macchina fisica trova la sua ragione di esistere nell’essere vivente e diventa completamente inutile non appena la scintilla vivente l’abbandona.

Similmente, la fonte primordiale dell’energia materiale nella sua totalità e’ la Persona Suprema. Tutti i testi vedici ribadiscono quest’affermazione, e tutti i maestri della scienza spirituale hanno accettato questa verità. Il principio di vita è detto Brahman. Uno dei più grandi acarya, o maestri spirituali, Sripada Sankaracarya, insegnava che il Brahman è la sostanza intrinseca, mentre la manifestazione cosmica rappresenta l’esteriorizzazione di questa sostanza in differenti categorie. La sorgente originale di tutte le energie è il principio attivo sia della sostanza sia delle sue manifestazioni, principio che si deve logicamente accettare come la Persona Suprema.

Come Persona Suprema, Egli possiede coscienza del passato, del presente e del futuro insieme alla conoscenza dei minimi particolari della Sua creazione, sia materiale che spirituale. Una creatura imperfetta ignora persino i meccanismi del proprio corpo: assorbe il cibo, ma non sa come si trasforma in energia e come mantenga in vita il suo corpo. Una creatura perfetta, invece, conosce tutti questi meccanismi, e la Persona Suprema, infinitamente perfetta, conosce naturalmente i particolari di tutto.

Srimad Bhagavatam Canto 1

Perciò lo Srimad Bhagavatam designa la Persona perfetta col nome di VasudevaColui che dimora ovunque in piena coscienza e pieno controllo di tutte le Sue energie.” Tutto questo è spiegato chiaramente nello Srimad Bhagavatam e ogni lettore è invitato a studiarlo con attenzione critica.

Nell’eta’ in cui viviamo, Sri Caitanya Mahaprabhu, il Signore Supremo stesso, predicò lo Srimad Bhagavatam attraverso il proprio esempio, uniformando la Sua intera vita agli insegnamenti che diffondeva. Con la Sua infinita misericordia ha facilitato la comprensione del contenuto dello Srimad Bhagavatam. Perciò nelle pagine che seguono abbiamo riportato un breve accenno della Sua vita e dei Suoi precetti, in modo da aiutare il lettore ad apprezzare il vero valore dello Srimad Bhagavatam.

E’ essenziale che lo Srimad Bhagavatam, o libro bhagavata, sia trasmesso dalla persona bhagavata. Si chiama così la persona che ha fatto della sua vita l’esempio stesso degli insegnamenti dello Srimad Bhagavatam. Poiché Sri Caitanya Mahaprabhu è Dio, la Persona Suprema e Assoluta, Egli è contemporaneamente Bhagavan e bhagavata, in persona e in vibrazione sonora.

Essendo l’Universale, Egli raccomanda un metodo alla portata di tutti per affrontare la lettura dello Srimad Bhagavatam. Desiderava che si predicasse lo Srimad-Bhagavatam in ogni angolo della Terra e fossero in particolare gli uomini nati in India a predicarlo.


Srimad Bhagavatam Canto 1

Lo Srimad Bhagavatam è la scienza di Krishna, l’Assoluta Persona Divina, di cui la Bhagavad gita da’ una conoscenza preliminare. Sri Caitanya ha detto che chiunque possieda la scienza di Krishna (contenuta nello Srimad Bhagavatam e nella Bhagavad gita), diventerà, indipendentemente dalla sua condizione precedente, un predicatore o un precettore autorizzato della scienza di Krishna.

Il mondo attuale ha bisogno della scienza di Krishna per alleviare le sofferenze dell’umanità, e noi semplicemente chiediamo ai capi di tutte le nazioni di accettare la scienza di Krishna per il loro bene, per il bene della società e quello dell’umanità intera.

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