Lezione di Srila Prabhupada sul
Nettare Della Devozione Introduzione Parte 4
Il Nettare Della Devozione Introduzione Parte 4
Lezioni di Srila Prabhupada
Lezione di Srila Prabhupada sulla Introduzione del Nettare Della Devozione Parte 4
Tenuta a Vrindavana 27.10.1972 – Parte 2
Audio Lezione di Srila Prabhupada Tradotta da Tridandi DAS direttamente dall’inglese in tempo reale.
Trascrizione dell’audio Lezione di Srila Prabhupada sulla Introduzione del Nettare Della Devozione Parte 4 trascritta in Italiano.
Il Nettare Della Devozione
Vrindavana 27.10.1972 – Parte 2
Bhaktin Barbara:
nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma samsthapakau
lokanam hita-karinau tri-bhuvane manyau saranyakarau
radha-krishna-padaravinda-bhajananandena mattalikau
vande-rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau
Traduzione: Offro il mio rispettoso omaggio ai sei Gosvami di Vrindavana – Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Raghunatha dasa Gosvami, Sri Raghunatha Bhatta Gosvami, Sri Jiva Gosvami e Sri Gopala Bhatta Gosvamji – che sono molti esperti a studiare attentamente tutte le scritture rivelate, allo scopo di stabilire gli eterni principi della religione a beneficio dell’umanità intera. Essi sono dunque onorati in tutti e trei mondi, e tutti possono prendere rifugio in loro perché essi servono Sri Sri Radha e Krishna assorti nel sentimento d’amore delle gopi.
Tridandi: Leggiamo dal primo volume di questo bellissimo libro che è intitolato una raccolta di lezioni di Sua Divina Grazia Abhay Charanaravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, Acarya fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.
Continuiamo a leggere una lezione di Srila Prabhupada sulla Introduzione del Nettare Della Devozione Parte 4, tenuta a Vrindavana il 27 Ottobre 1972 Parte 2
Pradyumna: “Offriamo i nostri rispettosi omaggi a tutti i grandi devoti e acarya, ovvero i santi maestri, che sono paragonati agli squali nel grande oceano di nettare e che non si preoccupano dei vari fiumi della liberazione. Gli impersonalisti amano molto fondersi nel supremo, come i fiumi che scendono e s’immergono nell’oceano, l’oceano può essere paragonato alla liberazione ei fiumi con tutti i diversi sentieri della liberazione. “Gli impersonalisti dimorano nell’acqua del fiume e eventualmente arrivano a mescolarsi con l’oceano. Non hanno informazioni, tuttavia, che all’interno dell’oceano, come all’interno dei fiumi, ci siano innumerevoli entità viventi acquatiche. Gli squali che dimorano nell’oceano non curarti dei fiumi che vi scivolano dentro.”.
Prabhupada: Sì. Lo squalo, il pesce grosso, lo squalo che ha un grosso corpo, non hanno nessun posto per entrare nel fiume e tornare indietro. Loro non dimorano li. I grandi coccodrilli, grandi squali, non vanno nei fiumi. Rimangono costantemente nell’oceano.
Vai avanti. Sì.
Pradyumna: “I devoti vivono eternamente nell’oceano del servizio devozionale e non si preoccupano dei fiumi. In altre parole, coloro che sono puri devoti rimangono sempre nell’oceano del servizio amorevole trascendentale al Signore e non hanno alcun interesse con gli altri processi, che sono paragonati ai fiumi che solo gradualmente arrivano all’oceano.
“Srila Rupa Gosvami prega il suo maestro spirituale, Srila Sanatana Gosvami, per la protezione del Bhakti-rasamrta-sindhu, l’oceano del puro nettare del servizio devozionale, dai logici argomentativi che si immischiano inutilmente nella scienza del servizio al Signore. Paragona i loro argomenti e la loro logica con le eruzioni vulcaniche in mezzo all’oceano.”.
Prabhupada: Sì. Na tams tarkena yojayet. Acintyah khalu ye bhava na tams tarkena yojayet [ Mahabharata, Bhisma parva 5.22]. Semplicemente attraverso gli argomenti e la logica, non puoi comprendere Krishna. Questa è l’ingiunzione vedica. Tarko apratistho. Non è possibile stabilire la verità attraverso la semplice logica e gli argomenti. Potresti anche essere un grande logico, ma potrebbe venire qualcuno che è più logico di te e ti sconfigge. Ecco quello che succede. Tarko apratistha srutayo vibhinnam. Ora, se tu leggi i Veda, troverai qualche contraddizione. Non contraddizione. Ma al neofita appaiono essere come una contraddizione. Proprio come noi che abbiamo citato l’esempio delle feci degli animali che sono impure, ma lo sterco di mucca è puro. Quindi per logica si può dire che “Ma anche lo sterco di mucca è impuro. Com’è che diventa puro?” Ma nei Veda voi troverete cose del genere. Quindi con il semplice studio, senza arrendersi al maestro spirituale, troverai tutte queste contraddizioni e diventerete confusi. Srutayo vibhinna. Loro non sono vibhinna, ma alla nostra conoscenza limitata a volte appaiono come vibhinnam, differenti. Srutayo vibhinnam nasau munir yasya matam na bhinnam. E voi non troverete un filosofo che non sia in disaccordo con gli altri filosofi. Pertanto dharmasya tattvam nihitam guhayam mahajano yena gatah sa panthah Traduzione Verso: Il semplice studio dei Veda, che sono molto vari, non guida alla corretta via che permette di comprendere i principi religiosi. La verità essenziale dei principi religiosi si nasconde nel cuore di una persona pura e realizzata nel sé. Per conseguenza, come confermano gli sastra, bisogna accettare la via del progresso raccomandato dai mahajana. [Cc. Madhya 17.186]. Dobbiamo seguire le orme dei grandi acarya. Questa è la via. Questi mahajana sono descritti negli sastra come il Signore Brahma, il Signore Siva, svayambhur naradah sambhuh kapilah kumaro manuh Tradzuione: Brahma, BhagavanNarada, Siva, i quattro Kumara, Srl Rapila [il figlio di Devahuti], Svayambhuva Manu, Prahlada Maharaja, Janaka Maharaja, l’anziano Bhlsma, Bali Maharaja, Sukadeva Gosvaml e anche io (Yamaraja), conosciamo il vero principio della religione. [SB 6.3.20]. Sono tutti menzionati. Quindi segui una qualsiasi di queste grandi personalità. Brahma … Brahma è la più grande personalità all’interno di quest’universo e ha la sua sampradaya che è conosciuta come Brahma-sampradaya. Allo stesso modo, il Signore Siva ha anche una sampradaya, chiamata Rudra-sampradaya. Allo stesso modo, Narada-Pancaratra, Kumara-sampradaya. Quindi seguite la sampradaya. Sampradaya vihina ye mantras te nisphala matah Traduzione: Se non si è ricevuta l’iniziazione spirituale da un maestro autentico, che appartenga a una successione di maestri spirituali, nessun mantra avrà effetto. [Padma Purana]. Se non segui alcuna sampradaya autentica, il tuo percorso di avanzamento spirituale sarà un fallimento. Sprecherai semplicemente il tuo tempo. Nisphala matah. Cosi noi dovremmo seguire le orme dei grandi acarya. Allora il nostro progresso sarà positivo. Non c’è da temere.
Quindi, per prendere rifugio ai piedi di loto della Suprema Personalità di Dio. Proprio come ha descritto Rupa Gosvami …, sta descrivendo qui che egli vuole rifugiarsi nelle profondità dell’oceano e non gli interessa dei fiumi. E il …., com’è che è definito? Bharavagni? Ci sono alcuni mulinelli nell’acqua dei fiumi e gli argomenti dei logici che non seguono la sampradaya sono paragonati a tutti questi mulinelli. A volte questi logici creano una calamità argomentale nel processo del servizio devozionale. Ma Rupa Gosvami raccomanda di non lasciarci deviare da questi argomenti, karmi, jnani e yogi. Lascia che facciano quello che vogliono. A noi non interessa di loro. Noi gli diamo rispetto tanto quanto è possibile, ma non accettiamo la via del karma-jnana-yoga. Jnana-karmady-anavrtam Traduzione verso completo: Quando si vuole sviluppare un servizio devozionale di prim’ordine, bisogna essere liberi da qualsiasi desiderio materiale, dalla conoscenza ottenuta attraverso la filosofia monista e dall’attività interessata. Il devoto deve servire continuamente Krishna, secondo i desideri di Krishna. [Cc. Madhya 19.167]. Jnana-karmady-anavrtam. Anyabhilasita-sunyam jnana-karmady-anavrtam [Brs. 1.1.11]. Non dovremmo essere deviati dal processo del karma-jnana-yoga. Questo è puro servizio devozionale, suddha-bhakti. Suddha-bhakti. Li dobbiamo rimanere. Dovremmo rimanere fissi nella via del suddha-bhakti . Questa è la raccomandazione di Srila Rupa Gosvami.
Vai avanti.
Pradyumna: “Nel mezzo dell’oceano tali eruzioni vulcaniche possono fare ben poco danno. Allo stesso modo, coloro che sono contrari al servizio devozionale al Signore e che avanzano molte tesi filosofiche sulla realizzazione trascendentale ultima, non possono disturbare questo grande oceano di servizio devozionale.”.
Prabhupada: Continua .
Pradyumna: “L’autore di Bhakti-rasamrta-sindhu, Srila Rupa Gosvami, sostiene molto umilmente che sta solamente cercando di diffondere la coscienza di Krishna in tutto il mondo, anche se umilmente si ritiene inadatto a questo compito. Questo dovrebbe essere l’atteggiamento di tutti predicatori del movimento per la coscienza di Krishna, seguendo le orme di Srila Rupa Gosvami. Non dovremmo mai pensare a noi stessi come grandi predicatori, ma dovremmo sempre considerare che siamo semplicemente strumenti degli acarya precedenti e semplicemente seguendo le loro orme, potremmo essere in grado di fare qualcosa a beneficio dell’umanità sofferente.”.
Prabhupada: Sì. Proprio come Narottama dasa Ṭhakura dice: tandera carana-sevi-bhakta-sane vasa [ Nama-sankirtana 7]. Tandera carana-sevi. Il nostro compito principale è …
[rumore in sottofondo, suona come un attacco di scimmie]
[pausa] Capanna! Capanna! [risate, applausi]
Quindi il nostro compito principale è servire gli acarya. Questo movimento per la coscienza di Krishna significa, perché noi stiamo cercando di servire gli acarya, Caitanya Mahaprabhu ei Suoi discepoli diretti, i sad-gosvami ei loro discepoli, rupa-raghunatha-pade haibe akuti. Questo è ciò che è necessario.
tandera carana-sevi-bhakta-sane vasa
janame janame mora ei abhilasa
Traduzione: Bisogna vivere in compagnia dei puri devoti e seguire i principi regolatori stabiliti dagli acarya precedenti, i sei Gosvami. Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Jiva Gosvami, Sri Raghunatha Dasa Gosvami, Sri Gopala Bhatta Gosvami e Sri Raghunatha Bhatta Gosvami. [Nama-sankirtana 7]
Questa società sta tentando di creare una società di devoti in tutto il mondo, senza alcuna discriminazione di casta, credo o colore. Uno deve essere un devoto di Krishna. Yei krsna-tattva-vetta sei guru haya Traduzione: Indipendentemente da ciò che si è, brahmana, sannyasi o sudra, si diventa maestri spirituali se si conosce la scienza di Krishna. [Cc. Madhya 8.128].
Bisogna conoscere la scienza di Krishna. Allora può predicare agli altri. Sei guru haya. Questo è il nostro scopo. La gente non deve capire male a riguardo della nostra propagazione, ovvero che noi stiamo facendo del proselitismo e stiamo convertendo le persone all’induismo. Ieri un cosiddetto jnani è venuto da me e mi ha sfidato dicendo: “Swamiji, un tempo i cristiani convertivano gli indù, e i musulmani convertivano gli indù all’islamismo o nel cristianesimo. Ora tu stai convertendo i cristiani all’induismo. Allora qual è la differenza tra le loro attività e le tue?”.
Cosi questo sciocco non sa che questo non è trasformare una persona da cristiana a indù. Questo non è il processo. Non siamo interessati. Non ho mai detto in nessuna riunione nei paesi occidentali che “la religione indù è migliore della tua religione cristiana. Abbandona la tua religione cristiana e vieni alla religione indù.”. No, non è questa la mia propaganda. Ci sono molti studenti anziani qui presenti. Loro possono ricordare questo. Non ho mai fatto questa propaganda. Anzi, quando loro hanno chiesto se si può raggiungere la perfezione seguendo il principio cristiano, ho detto di sì. Cosi la nostra propaganda non è quella di fare proselitismo e convertire i cristiani all’induismo. La nostra propaganda è quella di far conoscere a tutti questo fatto, che tutti sono eternamente servitori di Krishna. Questa è la nostra propaganda. Jivera svarupa haya nitya krsna dasa Traduzione verso completo: L’essere individuale è, per la sua stessa posizione costituzionale, un eterno servitore di Krishna, in quanto è l’energia marginale di Krishna e una manifestazione del Signore, simultaneamente uguale e differente dal Signore, proprio come una particella di luce solare o di fuoco. Krishna è dotato di tre differenti energie. [Cc. Madhya 20.108-109]. Questa è la nostra propaganda. Noi stiamo cercando di convincere le persone che “La vostra posizione costituzionale originale è al servizio di Krishna. Ora voi l’avete dimenticato. Risvegliate la vostra coscienza di Krishna e diventerete felici.”. Questa è la nostra propaganda.
Non capite male, che stiamo cercando di diffondere l’induismo. “Induismo” è un termine fittizio. Perché non c’è una conclusione definitiva. Qualcuno lo accetta, qualcuno accetta altro … Anche i giainisti, i sikh e molte altre sub-religioni, sono anch’essi governati dalle regole indù, la legge indù. In realtà questo termine indù è stato dato dai musulmani. Non troverete questa parola nella letteratura vedica, indù. Indù è una cosa che è venuta dopo, voglio dire, è prakrta, materiale. O nella Bhagavad-gita non troverete la parola Hindu, o nello Srimad-Bhagavatam, o in qualsiasi altra letteratura vedica. Questa è la convenzione dell’ultima epoca.
In realtà, noi, i seguaci dei principi vedici, il nostro sistema è varnasrama-dharma, quattro varnas e quattro asramas. Questo è. E questo può essere applicato. Ma varnasrama-dharma è applicabile per chiunque e ovunque. Catur-varnyam maya srstam guna-karma-vibhagasah Traduzione verso completo: Io ho creato le quattro divisioni della società umana sulla base delle tre influenze della natura materiale e delle attività ad esse collegate; sappi però che sebbene Io sia il creatore di questo sistema, non agisco all’interno di esso perché sono immutabile. [Bhagavad Gita. 4.13]. La creazione di Dio … Proprio come il sole. Il sole è la creazione di Dio. Il sole è visibile ovunque. Non è che c’è un sole americano e un sole indiano. No. Il sole è lo stesso. Allo stesso modo, catur-varnyam, i quattro principi di divisione, brahmana, ksatriya, vaisya e sudra, sono ovunque. Non è monopolio dell’India. Ovunque ci sono classi di uomini intelligenti, uomini coscienti di Dio, sono definiti brahmana. Ovunque classi di uomini che siano pronte a combattere per la giusta causa, amministratori, sono definiti ksatriya. Ovunque ci sono persone interessate agli affari, al commercio, all’agricoltura, sono definiti vaisya. E ovunque ci sono persone soddisfatte semplicemente nel servire gli altri, sono definiti sudra. Quindi il nostro principio non è quello di fare proselitismo da cristiano a indù o da musulmano a indù. Noi stiamo insegnando semplicemente come risvegliare la propria posizione costituzionale per diventare servitore di Krishna. Questo è il movimento per la coscienza di Krishna. Ed esso è applicabile a chiunque e ovunque. Non è che sia monopolio dell’India o per degli indù. No. E in realtà viene accettato, praticamente, in tutti i paesi, anche da ogni setta religiosa. Nella nostra Società ci sono ragazzi e ragazze che provengono da gruppi cristiani, da gruppi di ebrei, da gruppi di Musulmani, ma quando vengono qui, diventano tutti i servitori di Krishna. Questo è il movimento per la coscienza di Krishna.
Grazie mille. [fine]
Inizio del commento di SG Tridandi Das sulla Introduzione del Nettare Della Devozione Parte 4
Tridandi: Se qualcuno avesse qualche dubbio ancora … Se qualcuno non avesse ancora capito … Più chiaro di cosi.
Ci fermiamo qua, Hare Krishna
Fine commento di SG Tridandi Das.
Nettare Della Devozione Ki-Jay – Srila Prabhupada Ki-Jay – Srila Rupa Gosvami Ki-Jay