Mangala arati

Mangala arati – Canti devozionali Hare Krishna
Mangala-arati significa alzarsi presto la mattina, fare il bagno ed essere preparati per il mangala-arati. Poi inizia il tuo canto, la tua preghiera. Questa è attività. La coscienza di Krishna non è una vita pigra. Non è una vita pigra.
Mangala aratrika significa buon auspicio per l’inizio della giornata. Se ti trovi di fronte al mangala-aratrika… A Vṛndavana vedi ora, in ogni tempio, non appena sono le quattro, la campana ding-dong inizia immediatamente.
Prabhupada: Quindi, come sono menzionati, il primo principio è che ogni devoto deve cercare di alzarsi presto la mattina. Questo è il primo compito. Questa pratica dovrebbe essere fatta per prima. Nessuno dovrebbe dormire più di sei ore. O, se vuoi, dormire di più… Ma devi alzarti presto la mattina. Alle quattro, partecipa all’aratrika, mangala-aratrika. Mangala-aratrika significa inizio di buon auspicio per la tua giornata. Se ti trovi davanti a mangala-aratrika…
A Vṛndavana vedi ora, in ogni tempio, non appena sono le quattro, la campana ding-dong inizia immediatamente. Le persone possono alzarsi presto la mattina, fare il bagno nello Yamuna e visitare le Divinità nel tempio. Non c’è bisogno di superare l’esame, di prendere una laurea per il servizio devozionale. Devi semplicemente seguire i principi regolatori. Allora automaticamente diventerai spiritualizzato. Metodo molto semplice. Vṛndavana è specificamente pensata per questo scopo. Perché le persone vengono a Vṛndavana? Per trarne vantaggio. Qui l’atmosfera è sovraccarica di servizio devozionale.
Dovremmo trarne vantaggio. Questo si chiama sadhana-bhakti. Sadhana. Sadhana-bhakti significa che dobbiamo praticarlo. E non richiede molta istruzione. Non dipende dalle tue ricchezze, che devi diventare un uomo molto ricco per seguire i principi regolatori, alzarti presto la mattina. Chiunque può alzarsi… È semplicemente una pratica. Puoi fare il bagno nello Yamuna. È semplicemente una pratica. Puoi visitare i templi la mattina presto. È semplicemente una pratica. Quindi questo si chiama sadhana-bhakti, praticare.
La coscienza di Kṛṣṇa non è una vita pigra. Non è una vita pigra. Tutti i coscienti di Kṛṣṇa, i coscienti di Rama, sono molto impegnati. Per dirla tutta, persino gli Hanuman, Jambavan, Angada, sono scimmie, eppure erano impegnati, dalla storia che scopriamo, per servire Kṛṣṇa, Ramacandra. Hare Kṛṣṇa.
Sono stato interrogato da un signore a volte nel 1940. Ha accusato il Vaiṣṇava, “Questo Vaiṣṇava significa un tipo pigro”. Ha detto così. (ride) Quindi ho detto, “Non hai mai visto un Vaiṣṇava”. Gli ho detto, “Non hai mai visto un Vaiṣṇava”. “No, ho visto questi Vaiṣṇava. Non fanno niente e prendono mala e fingono di essere molto elevati e dormono e russano.” Questo è… Hai visto… “Ma non hai visto.
Potresti aver visto questi pseudo-Vaiṣṇava, ma i veri Vaiṣṇava non li hai visti.” “Cos’è quel vero Vaiṣṇava?” E ho detto che in India c’erano due grandi guerre. Una guerra era la Rama-Ravaṇa, e un’altra guerra Kurukṣetra. Quindi in queste due guerre, l’eroe è Vaiṣṇava. Uno è Hanuman e un altro è Arjuna. Li hai visti? Ne hai sentito parlare? Sono dei tipi pigri? Hanuman è Vaiṣṇava. Poteva erigere una montagna e saltare oltre il mare e appiccare il fuoco nello stato molto bello di Ravaṇa. Questo è Vaiṣṇava. Questo è Vaiṣṇava. E Arjuna, all’inizio esitava che “Miei cugini-fratelli, l’altro lato…” (Bhagavad Gita cosi com’è)