Srimad Bhagavatam 1.3.20 e 21

Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 20 e 21

Krishna è la fonte di tutti gli avatara

Srimad Bhagavatam 1.3.20 e 21

Srimad Bhagavatam 1.3.20

avatare sodasame
pasyan brahma-druho nripan
trih-sapta-kritvah kupito
nih-ksatram akaron mahim

Srimad Bhagavatam 1.3.20 audio mantra in sanscrito

TRADUZIONE

Il sedicesimo avatara fu Bhrigupati. Irritato nel vedere gli ksatriya [il gruppo amministrativo] in ribellione contro i brahmana [il gruppo intellettuale], li stermino’ tutti in ventuno volte.

SPIEGAZIONE

Gli ksatriya, membri del gruppo che dirige la societa’, dovrebbero governare la Terra sotto la guida dei brahmana, il gruppo degli intellettuali, dei saggi. Questi ultimi li consigliano in base agli sastra, le Scritture che racchiudono la conoscenza rivelata. E ogni volta che gli ksatriya trascurano le istruzioni dei saggi ed eruditi brahmana, vengono spodestati e sostituiti con dirigenti migliori.

Lezioni di SDG Srila Prabhupada in italiano sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 20

Tenuta a Los Angeles il 25/09/1972

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Srimad Bhagavatam 1.3.20 e 21

Srimad Bhagavatam 1.3.21

tatah saptadase jatah
satyavatyam parasarat
cakre veda-taroh sakha
dristva pumso ‘lpa-medhasah

Srimad Bhagavatam 1.3.21 audio mantra in sanscrito

TRADUZIONE

Il diciassettesimo avatara fu Sri Vyasadeva, apparso nel grembo di Satyavati, sposa di Parasara Muni. Vedendo il declino dell’intelligenza degli uomini, suddivise il Veda originale in varie branche e sottobranche.

SPIEGAZIONE

In origine c’era un solo Veda. Ma Srila Vyasadeva lo divise in quattro parti – il Sama, lo Yajus, il Rik e l’Atharva. Suddivise poi ciascuna di esse in vari rami, come i Purana e il Mahabharata.

I Veda, per il loro linguaggio e contenuto, molto difficilmente sono accessibili all’uomo comune. In realta’, soltanto i brahmana realizzati e dotati d’intelligenza notevole possono comprenderli. Ma l’eta’ di Kali e’ piena di uomini ignoranti.

Ai giorni nostri neanche i figli dei brahmana sono migliori delle donne e dei sudra. I nati-due-volte, cioe’ i brahmana, gli ksatriya e i vaisya, devono sottoporsi a diversi riti purificatori (samskara), ma sotto l’influenza degradante dell’era attuale, i membri delle famiglie appartenenti ai cosiddetti strati superiori della societa’ hanno abbandonato questi principi di alta cultura. S

ono detti percio’ dvijabandhu, indicando con questo termine che essi hanno in comune con i nati-due-volte solo i legami di sangue e di affetto, ma si pongono in realta’ allo stesso livello delle donne e dei sudra. E’ per gli dvija-bandhu, oltre che per le donne e i sudra, tutti di minore intelligenza, che Srila Vyasadeva divise il Veda originale in varie branche e sottobranche.

Lezioni di SDG Srila Prabhupada in italiano sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 21

Tenuta a Los Angeles il 26/09/1972

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