Srimad Bhagavatam Canto 1.4.30 e 31
Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 30 e 31
Apparizione di Sri Narada

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.30 e 31
Srimad Bhagavatam Canto 1.4.30 in sanscrito
tathapi bata me daihyo
hy atma caivatmana vibhuh
asampanna ivabhati
brahma-varcasya sattamah
Srimad Bhagavatam Canto 1.4.30 audio mantra
TRADUZIONE
“Sebbene io soddisfi a tutte le esigenze dei Veda, sento ancora un vuoto in me.
SPIEGAZIONE
No c’e’ dubbio che Srila Vyasadeva seguisse i principi vedici anche nei minimi particolari. Le attivita’ conformi alle istruzioni vediche purificano l’essere immerso nella materia, ma la perfezione ultima e’ altrove, e senza raggiungerla, l’essere vivente, per quanto dotato sia, non puo’ situarsi nella sua posizione spirituale, che e’ il suo stato naturale. Srila Vyasadeva sembra averlo dimenticato, percio’ si sente insoddisfatto.
Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 30
Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni
Srimad Bhagavatam Canto 1.4.30 e 31
Srimad Bhagavatam Canto 1.4.31 in sanscrito
kim va bhagavata dharma
na prayena nirupitah
priyah paramahamsanam
ta eva hy acyuta-priyah
Srimad Bhagavatam Canto 1.4.31 audio mantra
TRADUZIONE
“Forse non ho sufficientemente insistito sulla pratica del servizio di devozione, cosi’ caro agli esseri realizzati come al Signore infallibile.”
SPIEGAZIONE
Srila Vyasadeva stesso rivela qui la causa della sua insoddisfazione. Cio’ che gli mancava, era di vedere tutti gli esseri ritrovare la loro condizione spirituale impegnandosi nel servizio al Signore con amore e devozione. Senza situarsi nella propria condizione naturale, di servizio al Signore, l’essere individuale, come anche il Signore stesso, non trova completa soddisfazione. Srila Vyasadeva pote’ sentire questa mancanza quando Narada Muni, il suo maestro spirituale, venne da lui, come spiega il verso seguente.
Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 31
Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni