Srimad Bhagavatam Canto 1.4.9 e 10

Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 9 e 10

Apparizione di Sri Narada

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.9 e 10

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.9

abhimanyu-sutam suta
prahurbhagavatottamam
tasya janma mahascaryam
karmani ca grinihi nah

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.9 audio mantra

TRADUZIONE

Si dice che Maharaja Pariksit, il figlio di Abhimanyu, fosse un devoto di prim’ordine; si dice che la sua nascita e i suoi atti fossero tutti meravigliosi. O Suta, parlaci di lui.

SPIEGAZIONE

La nascita di Maharaja Pariksit fu meravigliosa perche’ egli fu protetto, nel grembo materno, dal Signore Supremo, Sri Krishna. Anche le sue attivita’ sono meravigliose perche’ castigo’ Kali, che stava per uccidere una mucca. Uccidere una mucca significa distruggere la civilta’ umana. L’imperatore volle proteggere la mucca e impedire a Kali, personificazione del peccato, di compiere questo gesto abominevole. Infine, anche la sua morte fu meravigliosa perche’ ne fu avvisato in anticipo, cosa straordinaria tra i mortali.

Egli seppe approfittare dell’avvertimento e si preparo’ a morire sedendosi sulle rive del Gange per ascoltare la narrazione delle attivita’ trascendentali del Signore. Inoltre, durante i giorni in cui ascolto’ lo Srimad-Bhagavatam, non mangio’ niente, non bevve niente e non dormi’ neanche un istante. Tutto cio’ che lo riguarda e’ dunque meraviglioso, e la narrazione delle sue attivita’ merita un ascolto attento. Ecco perche’, in questo verso, i saggi manifestano il desiderio di ascoltare nei particolari questo racconto.

Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 9

Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni

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Srimad Bhagavatam Canto 1.4.9 e 10

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.10

sa samrat kasya va hetoh
pandura mana-vardhanah
prayopavisto gangayam
anadrityadhirat-sriyam

Srimad Bhagavatam Canto 1.4.10 audio mantra

TRADUZIONE

Era un grande imperatore e il signore di tutte le opulenze regali del suo patrimonio. Era cosi’ potente e cosi’ nobile che accrebbe il prestigio della dinastia Pandu. Perche’ abbandono’ ogni cosa per sedersi sulle rive del Gange e digiunare in attesa della morte?

SPIEGAZIONE

Maharaja Pariksit era imperatore del mondo, compresi i mari e gli oceani. Non aveva dovuto conquistare questo regno con le proprie forze, ma lo aveva ereditato dai nonni, Maharaja Yudhisthira e i suoi fratelli. Lo amministrava con grande arte e si dimostrava cosi’ all’altezza dei suoi illustri antenati.

Nulla si poteva rimproverare dunque alla sua opulenza o all’esercizio delle sue funzioni regali. Perche’ volle abbandonare tutte queste cose favorevoli per sedersi sulle rive del Gange e digiunare fino alla morte? Questo e’ un gesto davvero sorprendente, percio’ i saggi desiderano ardentemente conoscerne il motivo.

Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 4 Verso 10

Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni

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