Lezioni di Srila Prabhupada sul
Nettare Della Devozione Prefazione Parte 22
Il Nettare Della Devozione Prefazione Parte 22
Lezioni di Srila Prabhupada
Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 22
Tenuta a Bombay 01.01.1973
Audio Lezione di Srila Prabhupada Tradotta da Tridandi DAS direttamente dall’inglese in tempo reale.
Trascrizione dell’audio Lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 22 trascritta in Italiano.
Il Nettare Della Devozione
Bombay 01.01.1973
Bhaktin Barbara:
nana-sastra-vicaranaika-nipunau sad-dharma samsthapakau
lokanam hita-karinau tri-bhuvane manyau saranyakarau
radha-krishna-padaravinda-bhajananandena mattalikau
vande-rupa-sanatanau raghu-yugau sri-jiva-gopalakau
Traduzione: Offro il mio rispettoso omaggio ai sei Gosvami di Vrindavana – Sri Rupa Gosvami, Sri Sanatana Gosvami, Sri Raghunatha dasa Gosvami, Sri Raghunatha Bhatta Gosvami, Sri Jiva Gosvami e Sri Gopala Bhatta Gosvamji – che sono molti esperti a studiare attentamente tutte le scritture rivelate, allo scopo di stabilire gli eterni principi della religione a beneficio dell’umanità intera. Essi sono dunque onorati in tutti e trei mondi, e tutti possono prendere rifugio in loro perché essi servono Sri Sri Radha e Krishna assorti nel sentimento d’amore delle gopi.
Tridandi: Leggiamo dal primo volume di questo bellissimo libro che è intitolato una raccolta di lezioni di Sua Divina Grazia Abhay Charanaravinda Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, Acarya fondatore dell’Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna.
Leggiamo una lezione di Srila Prabhupada sul Nettare Della Devozione prefazione parte 22, tenuta a Bombay il 01 Gennaio 1973
Pradyumna: Nettare Della Devozione. “Questo impegno eterno nel bhakti-rasa può essere compreso da uno studente serio dopo aver studiato il nettare della devozione. Con l’adozione del bhakti-rasa, ovvero la coscienza di Krishna, si raggiungerà immediatamente una vita di buon auspicio, libera dalle ansie e si otterrà la benedizione di un’esistenza trascendentale che minimizzerà anche il valore della liberazione. Ilbhakti-rasa stesso è sufficiente a produrre un sentimento di liberazione, perché attira l’attenzione del Signore Supremo, Krishna. In generale i devoti neofiti sono molto ansiosi di vedere Krishna, Dio, ma Dio non può essere visto e conosciuto attraverso i nostri attuali sensi materialmente ottusi. Il processo del servizio devozionale raccomandato nel Nettare della devozione eleverà gradualmente la persona dalla condizione della vita materiale fino allo stato spirituale in cui il devoto viene purificato da tutte le designazioni.”.
Prabhupada: Sì. Il processo per rivedere Dio… Sevonmukhe hi jihvadau svayam eva sphuraty adhah. Atah sri-krsna-namadi na bhaved grahyam indriyaih [Cc. Madhya 17.136]. Proprio come una persona che soffre di un qualche tipo di malattia ha la sua visione bloccata. Ma comunque lui ha questa capacità di vedere ma a causa di questa malattia della cataratta non può vedere. Allo stesso modo, Dio esiste ed è lì, io posso anche vederlo. Ma questa cataratta dell’illusione è un mezzo di copertura che s’intromette tra me e Dio. Pertanto nella Brahma-samhita è detto,
premañjana-cchurita-bhakti-vilocanena
santah sadaiva hrdayesu vilokayanti
yam syamasundaram acintya-guna-svarupam
govindam adi-purusam tam aham bhajami
Traduzione: Adoro Govinda, il signore primordiale, Syamasundara, Krsna stesso con innumerevoli attributi inconcepibili, che i puri devoti nel profondo del loro cuore con gli occhi della devozione, unti dal balsamo dell’amore.[Bs. 5.38]
Questa è la cura per invocare il tuo dormiente amore per Dio. Noi abbiamo naturalmente l’amore per Dio. Noi vogliamo amare qualcuno, uomo o donna, anche gli animali, non importa. Puoi vedere da solo che anche tra due cani c’è l’amore. Si saltano addosso, uno sopra l’altro, giocano gioiosamente insieme. A volte la mamma fa finta di mordere il cucciolo, ma in realtà non lo sta mordendo veramente. È un gioco amorevole.
Cosi questa tendenza ad amare, esiste, è presente in nell’essere vivente. Ogni entità vivente. Non importa se è uomo o animale, comunque c’è l’amore. Ma attualmente è riflesso in maniera distorta e pervertita. Proprio come l’amore tra Krishna e Madre Yasoda, quell’amore si riflette anche qui, tra una madre e suo figlio. Quello è lo stesso amore. Poiché se non c’è amore nell’Assoluto, non può esserci alcuna manifestazione d’amore nel mondo relativo. Il Vedanta-sutra dice: janmady asya yatah [Srimad Bhagavatam 1.1.1]. Tutto, ogni cosa, emana dall’Assoluto. Cosi è li che c’è l’amore! Proprio come l’amore di Radha-Krishna, Kisora-kisori, il giovane Krishna, la giovane Radharani. Questo amore è un riflesso pervertito in questo mondo materiale, dove nel nome dell’amore, si pratica solamente la lussuria: Perciò è definito riflesso pervertito. Lussuria.
Perché un ragazzo e una ragazza si uniscono insieme, si amano insieme, ma basta un leggero disaccordo e si separano. Perché? Perché questo non è amore. Questa è lussuria. La lussuria va avanti col nome dell’amore in questo mondo materiale pervertito e distorto. Ma il riflesso pero viene da lì, dall’Assoluto, Krishna che emana ogni cosa. Perciò la natura materiale è definita Maya. Lo stesso amore tra padre e madre, padre e figlio, vatsalya-rasa, madhurya-rasa, sakhya-rasa, è amicizia. Noi qui abbiamo amici, ma basta un piccolo disaccordo e ci separiamo. Maestro e servitore dasya-rasa.Un servitore è molto fedele finché lo paghi. Ma non appena interrompi il pagamento, niente più servizio. Finito tutto. Pertanto è da comprendere che l’amore con Krishna sulla piattaforma di madhurya-rasa,vatsalya-rasa, sakhya-rasa,dasya-rasa,santa-rasa, quella è la vera piattaforma, nel mondo spirituale. Appunto perche le relazioni amorose sono presenti nell’Assoluto, questo viene riflesso anche in questo mondo relativo. Anche qui esiste lo stesso amore, ma non è molto gustoso. Non è privo di difetti. Ci sono così tanti difetti in questo mondo relativo. Cosi hai informazione che il vero amore può essere scambiato con Krishna e che nel mondo materiale non può esserci alcun vero amore. Il vero amore non può essere apprezzato e sentito con i nostri sensi materiali. Qualunque cosa noi stiamo apprezzando o sperimentando attraverso i sensi materiali, quello non è amore, quella è lussuria. Il motivo?
Ci sono dei motivi. Uno è amico di un’altra persona, amico molto intimo, ma entrambi hanno un qualche motivo per avere questa amicizia. Non appena questo motivo viene frustrato, subito si separano. Sono queste le cose che troviamo nel mondo relativo. Anche il marito e la moglie, non appena la gratificazione dei sensi viene disturbata, subito c’è il divorzio tra marito e moglie. Perciò noi dobbiamo invocare il nostro amore per Krishna. Allora questa nostra tendenza ad amare sarà realmente soddisfatta. Altrimenti, sarà sempre frustrata. Ecco quello che accade continuamente. Noi possiamo ammetterlo o non ammetterlo, ma questa frustrazione negli scambi d’amore continua ad andare avanti e a esistere. Lo stesso amore, noi lo dobbiamo riporre in Krishna. Se io voglio amare mio figlio, se accetto Krishna come mio figlio sarà perfetto. Proprio come ha accettato Yasodamayi. Krishna è la Suprema Personalità di Dio, ma tramite il servizio devozionale egli acconsente di diventare un figlio. Proprio come Yasodamayi e Nanda Maharaja. Nelle loro vite precedenti si sono sottoposti a severe austerità e il loro scopo era quello di avere un figlio come Dio, come Krishna. Cosi, dopo aver compiuto tante austerità, per molte migliaia di anni, quando Krishna apparve davanti a loro gli chiese: “Quale benedizione volete?” quindi loro gli hanno risposto: “Vogliamo un figlio come te. Allora entreremo nel rapporto di vita familiare. Altrimenti no.”. Cosi Krishna disse: “Perché dovreste avere un figlio come me? IO diventerò vostro figlio!”. E questo è realtà. Sebbene Krishna sia nato come figlio di Devaki e Vasudeva, ordinò immediatamente a Vasudeva di trasferirlo a Vrndavana a Yasoda. Quindi questo piacere di avere avuto un figlio è stato goduto da Yasoda e Nanda Maharaja, non da Devaki e Vasudeva, sebbene loro sono coloro che gli hanno dato nascita. Poi quando Krishna fu cresciuto, andò dal suo vero padre, Vasudeva e Devaki.
Quindi, in realtà Krishna che gattonava, Krishna che disturbava la madre, Krishna che sta rubando il burro, e così tante altre cose, come fanno i bambini, questi scambi reciproci fra Krishna e Madre Yasoda e Nanda Maharaja, questi lilafurono mostrati a Vrndavana, anche se Yasoda e Nanda Maharaja erano padre e madre adottivi. Cosi tutti possono avere Krishna come proprio figlio. Tutti possono avere Krishna come proprio amico. Tutti possono avere Krishna come proprio maestro. dasya-rasa, sakhya-rasa, madhurya-rasa. Tutti possono avere Krishna come loro amante. Ma queste cose sono molto difficili da comprendere. Questi sono rasa, sono definiti rasa. Parakiya-rasa. Quindi, parakiya-rasa significa: come un uomo o una donna che ha sua moglie o suo marito e comunque è in amore anche con altri. Questo è Definito parakiya-rasa. Questo rasa è la cosa più abominevole in questo mondo materiale, ma nel mondo spirituale questa è una cosa di prima classe. Parakiya-rase yaṅha brajete pracara. Queste cose sono principi molto elevati della vita spirituale. Ma possiamo comprendere che qualunque cosa di cui facciamo esperienza in questo mondo materiale, quella cosa, nella sua forma pura, esiste nel Supremo Assoluto, Krishna. Questa è la realtà. Altrimenti queste cose non potrebbero manifestarsi in questo mondo materiale. Proprio come sulla riva di un lago dove c’è un albero e vi accorgerete che l’albero è riflesso sottosopra. La porzione dell’albero che sta in alto sul riflesso dell’acqua è andata in basso. Questo è descritto nella Bhagavad-gita.
[Si gira e dice a parte:] Cercalo nel quindicesimo capitolo, urdhva-mulam adhah-sakham asvattham prahur avyayam [Bhagavad Gita. 15.1]. Trova questo verso.
Questo mondo materiale è il riflesso, urdhva mulam. Generalmente l’albero ha le sue radici verso il basso, ma nel mondo materiale sono verso l’alto. Cosi è descritto come un grande albero di baniano la cui radice è rivolta verso l’alto. Leggilo.
Pradyumna:
sri bhagavan uvaca
urdhva-mulam adhah-sakham
asvattham prahur avyayam
chandamsi yasya parnani
yas tam veda sa veda-vit
Traduzione: Dio, la persona suprema disse: Esiste un albero baniano che è eterno e ha le radici che si dirigono verso l’alto e i rami verso il basso; le sue foglie sono gli inni vedici. Chi conosce quest’albero conosce i Veda. [Bhagavad Gita. 15.1]
Prabhupada: Yas tam veda sa veda-vit. Qual è la traduzione?
Pradyumna: “Il Signore benedetto dice: C’è un albero di banyano che ha le sue radici verso l’alto e i suoi rami verso il basso e le cui foglie sono gli inni vedici. Chi conosce questo albero, conosce i Veda.”.
Prabhupada: Sì. Chi conosce quest’albero, conosce i Veda.
Inizio del commento di SG Tridandi Das sul Nettare Della Devozione Prefazione Parte 22
Tridandi: Capito? Quindi tutte queste idee dell’amore verso tutti gli esseri viventi, l’amore verso chi soffre, l’amore verso gli animali. Queste relazioni d’amore fra uomo, donna è tutta lussuria. Anche l’amore che uno prova verso tutti gli esseri viventi o quell’idea che ha di aiutare tutti. A questo proposito Prabhupada dice: Non ci può essere nessun amore in questo mondo materiale. Dice proprio che non c’è. Non dice che c’è, ma è raro. Dice, non c’è! Niente.
Quindi, tutto quello che passa con il nome di amore è lussuria. Qualunque tipo. Perche è un riflesso distorto, perverso, capovolto della vera relazione nel mondo spirituale. E dice, possiamo ammetterlo o non ammetterlo, ma cosi è.
Uno dice, ma, no, pero … Ok, tu non lo ammetti, non ti sta bene questa cosa. Perche magari dice: Questa cosa è difficile per da accettare. Non importa. È cosi! Puoi dire quello che vuoi ma è cosi, non c’e.
Devoto Liananda: È una cosa molto forte.
Tridandi:Si. Questa relazione d’amore può esistere solo sulla piattaforma assoluta. Soltanto quando è uno scambio fra puri devoti che hanno Krishna al centro come oggetto del loro amore. Allora si può riflettere, altrimenti non esiste. Capito?
Uno può girarci intorno quanto vuole, ma siccome è un’illusione, siccome gli somiglia visto che è un ombra il riflesso distorto, non riesce ad accettare che quello non sia amore. Quello si chiama lussuria. Anche quando è manifestato verso, non una persona, ma in generale.
Questo famoso amore universale. Questa cosa che bisogna amare tutti. Questo è un riflesso distorto non è vero. E anche sbagliato questo pensiero che amando tutti ami DIO.
Devoto Liananda: Cioè, se questo che abbiamo letto stamattina, Srila Prabhupada lo conferma in maniera molto chiara che è lussuria. È impensabile che questo porti amore verso Dio. È proprio impossibile. E lo definisce proprio come una cosa materiale. Fra le altre cose è una cosa materiale che nella Bhagavad Gita è descritto come il peggiore nemico. Bhagavad Gita 2.62-63. Traduzione versi: Contemplando gli oggetti dei sensi nasce l’attaccamento, dall’attaccamento nasce la lussuria e dalla cupidigia la colera. BHAGAVAD GITA 2.62 – Dalla collera nasce l’illusione e dall’illusione la confusione della memoria. Quando la memoria è confusa, l’intelligenza è persa e allora si cade di nuovo nella palude dell’esistenza materiale. BHAGAVAD GITA 2.63.
Tridandi: Non è vero che amando tutti uno ama Dio. È il riflesso distorto. Quello vero è che amando Dio ami tutti. Quando sei sotto il riflesso distorto del mondo materiale, amando tutti ami Dio. Quello è un riflesso distorto, un’illusione. Ti allontani sempre di più. Perche? Perche amando tutti pensi tu di essere Dio. Come puoi tu amare tutti?? Chi sei Dio? Ti metti in competizione con Dio? Lui ama tutti, quindi anch’io amo tutti… ti metti in competizione con lui. Semmai è all’incontrario. Quando la tua naturale tendenza ad amare Dio, quando quella naturale amore per Dio che è presente in ogni essere vivente si manifesta, allora puoi vedere Krishna è tutto. E quindi ami tutto perche tutto è Krishna. Tutto è espansione di Krishna. Altrimenti no. E questa idea di predicare alla gente che dobbiamo essere buoni, che tutti dobbiamo essere buoni e amarsi l’un l’altro è un’idea empia e illusione. Stai imbrogliando. Frasi come: “Fratelli voletevi bene.”. Stai imbrogliando.
Devoto Liananda:Perche quella sarebbe una conseguenza normale se ci fosse veramente amore per Krishna.
Tridandi:Cioè, non mettendo Krishna al centro, ma mettendo l’umanità al centro. L’umano al centro dell’universo. Quello è sbagliato e porta verso risultati negativi, disastrosi e frustrati. Perche è sbagliato. Tutti ci provano, ci provano tutti. È dall’eternità che ci provano e va sempre a finire male. Ancora non gli basta. È un’eternità e ancora pensano a provarci in tutti i modi senza capire che è sbagliato. La tendenza è quella, ma loro hanno tolto di mezzo Krishna e quinti tutto è capovolto. Tutto è pervertito. Una cosa pervertita. Prabhupada usa queste parole, pervertitamente e pervertito. Quindi questa idea della bontà, intesa come, dobbiamo essere buoni verso tutti e amare tutti quanti…. Si uno può pensare: “e che c’è di sbagliato in questo? Io amo mia moglie, amo i miei figli e amo la mia gente, la mia nazione, il mio popolo.. che c’è di sbagliato?”
Prabhupada dice, Ohhh, c’è tanto di sbagliato. E fa l’esempio di uno che vuole inserire nutrimento nel corpo dal buco sbagliato. Uno dice: “ci sono tanti buchi, che c’è di male se infilo il nutrimento dalle orecchie ad esempio? Nel senso, che c’è di sbagliato, sempre il cibo nel corpo sto mettendo..”. Che poi non fa l’esempio delle orecchie. Prabhupada fa l’esempio dell’ano. Dice, qualche volta uno malato, malato, non può mangia e gli mettono il nutrimento attraverso questi clisteri. È un grande disturbo. Significa che quell’amore li, fra virgolette, porta disturbo. Perche se tu il cibo lo inserisci dentro il corpo attraverso la bocca, per mandarlo allo stomaco, si va bene. Ti porta piacere. Quando lo stesso cibo lo inserisci nel corpo attraverso un altro buco, porta tanto disturbo. Quindi che c’è di sbagliato??? Tanto di sbagliato, tanto! È difficile da capire?!
Quindi, questo amore che viene proiettato verso le entità viventi o qualunque cosa sia, siccome non è proiettato verso Krishna, viene fatto girando le spalle a Krishna, allora è sbagliato. Quando uno dice amando tutti, amo Dio. No. Amando tutti, tu, ti metti al posto di Dio che è diverso. Tu non sei in grado di amare tutti. Perche non hai questa potenza. Non è presente in te questa potenza. È presente in Krishna. È solo tramite Krishna che questo amore può arrivare ovunque. È Krishna il punto centrale. Quando tutti siamo collegati a Krishna, allora questo amore che tu rivolgi verso Krishna, arriva dappertutto. Prabhupada fa l’esempio della radice e dell’albero. Quando tu metti il nutrimento, l’acqua, alle radice, la radice lo porta a tutto l’albero. Non è che tu vai a metterlo foglia per foglia. E se uno dice: “Perche? Che male c’è a nutrire ogni singola foglia, ogni singolo ramoscello, ogni singolo frutto?” Eh no, quello si ammala. Se tu continui a bagnare bagnare, l’albero si ammala e marcisce. Non gli fa bene, gli fa male. Capito?
Devoto Liananda: Quindi, questi riflessi pervertiti che inondano la società umana, generano dei disastri.
Tridandi: Ma anche quando è fatto con tutte le buone intenzioni, quando un religioso, una persona pia che cerca di fare del bene in quel modo, poiché non ha conoscenza, fa male. È una cosa delicata questa. È come un chirurgo che opera il cervello e ha la sua conoscenza e la sua capacità, l’esperienza perche ha conoscenza. Può ottenere un risultato positivo. Uno dice: “Quella persona è malata al cervello, lo opero io.” Ma lui non ha le competenze, ha tutte le buone intenzioni del mondo. Lui farà un disastro. Perche è un ignorante.
Quindi, di per se, non è buono a prescindere. NO, no. È male a prescindere. E noi dobbiamo stare attenti a non far penetrare all’interno del nostro movimento questo tipo di mentalità, perche altrimenti introduciamo contaminazione. Quello che sembra una bella cosa e uno la introduce nel movimento, in effetti, è contaminazione. Non ci sono rapporti di amicizia fra i devoti se Krishna non è al centro. Nel nostro movimento in particolare, poiché noi non abbiamo questa visione con Krishna faccia a faccia.. dobbiamo dire che, non ci possono essere rapporti di amicizia fra i devoti, se non, con Prabhupada al centro. Non ci possono essere rapporti d’amore in questo movimento, se questo amore on viene veicolato tramite Srila Prabhupada.
Devoto Liananda: Facendo le cose che ha Srila Prabhupada danno piacere.
Tridandi: Certo. Quello significa. Altrimenti che amore è? Che servizio è? Quando tu fai uno scambio d’amore con qualcuno, fai quello che a lui fa piacere. Non quello che fa piacere a te. È ovvio che facciamo quello che lui desidera. Seno lo hai proprio escluso a priori. Pero se non c’è Srila Prabhupada al centro nel nostro movimento, gli scambi sono riflessi pervertiti che si trasformano poi in frustrazione e ce ne sono tante di prove.
Fermiamoci qua, Hare Krishna.
Fine commento di SG Tridandi Das.
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