Srimad Bhagavatam 1.3.11 e 12

Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 11 e 12

Krishna è la fonte di tutti gli avatara

Srimad Bhagavatam 1.3.11 e 12

Srimad Bhagavatam 1.3.11

sastham atrer apatyatvam
vritah prapto ‘nasuyaya
anviksikim alarkaya
prahladadibhya ucivan

Srimad Bhagavatam 1.3.11 audio mantra in sanscrito

TRADUZIONE

La sesta manifestazione del Purusa fu il figlio del saggio Atri. Nato dal grembo di Anasuya in risposta a una sua preghiera, egli spiego’ la scienza trascendentale ad Alarka, Prahlada e altri [Yadu, Haihaya, ecc.]

SPIEGAZIONE

Il Signore apparve questa volta nella forma di Dattatreya, figlio di Atri Risi e di Anasuya. Il Brahmanda Purana narra la storia dell’avvento di questo avatara in relazione alla storia di sua madre, sposa di esemplare fedelta’.

Questo Testo ci rivela che Anasuya, la sposa di Atri Risi, rivolse la seguente preghiera a Brahma, Visnu e Siva: “Se ho saputo soddisfarvi, miei Signori, e se desiderate che io vi chieda qualche benedizione, fate che possa avervi tutti e tre in un solo figlio.” Il suo desiderio fu esaudito, e cosi’ apparve Dattatreya, che diffuse la scienza dell’anima e istrui’ in particolare Alarka, Prahlada, Yadu, Haihaya e altri.

Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 11

Tenuta da SG Tridandi DAS a Terni

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Srimad Bhagavatam 1.3.11 e 12

Srimad Bhagavatam 1.3.12

tatah saptama akutyam
rucer yajno ‘bhyajayata
sa yamadyaih sura-ganair
apat svayambhuvantaram

Srimad Bhagavatam 1.3.12 audio mantra in sanscrito

TRADUZIONE

Il settimo avatara fu Yajna, figlio di Prajapati Ruci e di Akuti, sua sposa. Egli regno’ durante l’era di Svayambhuva Manu, assistito da esseri celesti come Yama, Suo figlio, e altri.

SPIEGAZIONE

Le funzioni amministrative degli esseri celesti incaricati di vegliare al mantenimento dell’ordine universale sono affidate a coloro che possiedono le piu’ alte qualita’ devozionali. Se mancano esseri cosi’ virtuosi, il Signore stesso appare nella forma di Brahma, di Prajapati, di Indra, ecc.,

Per occuparne i rispettivi posti. Cosi’, durante l’era di Svayambhuva Manu (l’attuale e’ l’era di Vaivasvata Manu) nessun essere era qualificato a svolgere le funzioni di Indra, il re del pianeta celeste Indraloka. Il Signore stesso divenne allora Indra e, assistito dai Suoi figli, tra cui Yama, e da altri esseri celesti, diresse gli affari dell’universo sotto il nome di Yajna.

Lezione sullo Srimad Bhagavatam Canto 1 Capitolo 3 Verso 12

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